VIDEO | La manifestazione ha attraversato le vie del paese ed è arrivata nella villa comunale, dove si è levato il grido di disperazione per i conflitti in Medio Oriente e in ogni angolo del mondo
Chiesta al sindaco Rosaria Succurro l’esposizione della bandiera palestinese al municipio. La prima uscita durante la festa del Santo Patrono San Giovanni Battista
Il consiglio comunale, approvando una simbolica mozione per i diritti umani, ribadisce il valore della dignità e dell’accoglienza: «Ogni popolo in pace contribuisce alla crescita comune»
Partita da Palazzo dei Bruzi, la folla ha attraversato la città per chiedere la fine del massacro a Gaza. In piazza famiglie, studenti e attivisti: «L’Unical interrompa i rapporti con le realtà israeliane»
Forte il loro messaggio: «Non possiamo fermare la guerra – hanno scritto – ma possiamo esprimere il nostro dissenso con gli strumenti pacifici che abbiamo»
Un gesto corale di sindaci e cittadini, nato dall’appello social di Pina Condò, che chiede lo stop ai bombardamenti, corridoi umanitari e una pace duratura: «La nostra mobilitazione simbolo di solidarietà e monito verso la tragedia»
Nella prima si chiede di interrompere ogni rapporto con Israele, nella seconda di intervenire sul Governo per il riconoscimento dello Stato della Palestina. Intanto i sindaci hanno aderito in massa all’idea di issare sui municipi la bandiera palestinese il prossimo 5 giugno
In un Consiglio comunale “militante” il Pd ha presentato una mozione parlando di «genocidio» a Gaza. Il Psi chiede di interrompere le relazioni istituzionali con i rappresentanti di Israele. Il sindaco Caruso: «Non staremo zitti come il Governo italiano»
Il reporter palestinese è testimone diretto dell’uccisione della sua famiglia e del popolo della Striscia: «Alla gente non interessano gli aspetti politici, l’importante è che finisca questo massacro»
Quanto sta accadendo nella Striscia è stato al centro di un incontro voluto dall'amministrazione comunale. La rappresentante del popolo palestinese: «Noi assetati di pace, ma Israele non la vuole». Il giornalista Bassam Saleh: «Le istituzioni italiane prendano posizione»
Un invito rivolto alle nuove generazioni per riflettere sul valore della vita, della giustizia e della solidarietà internazionale. L’autore Salvatore Raso: «Lo dedico al bianco dell'innocenza e ai grigi degli sguardi che si voltano dall'altra parte»
Tra la festa per lo scudetto e il dolore per la Palestina, Napoli inventa un nuovo linguaggio: uno striscione, una visione, un gesto che sfida la censura e accende la coscienza
Si chiede la fine dei bombardamenti, l'accesso di generi alimentari e umanitari nella Striscia e si ricordano le oltre 50mila morti civili, tra cui donne e bambini.
Ranuccio: «Genocidio e una crisi umanitaria di proporzioni evidenti»
Il gruppo Joggi Avant Folk nel mirino della questura di Bolzano per aver fatto sventolare il vessillo durante il match del 4 maggio scorso: «Non possiamo restare indifferenti rispetto al genocidio in corso a Gaza»
Mohammed Bardawil e Sofia Mirizzi, i due volti di una stessa ossessione: far sparire ciò che ricorda l’ingiustizia. Vogliono cancellare la verità, ma noi abbiamo il dovere di ricordare
Nato da un’iniziativa della Conferenza dei rettori, prevede un importo di 12mila euro annui a testa per 97 ragazzi interessati a frequentare un intero ciclo di studi universitari in Italia
Il mondo osserva e nell’indifferenza si consuma un crimine storico. E allora c’è chi rompe il silenzio usando l’unico strumento che oggi ancora unisce le voci, le immagini, le emozioni: la rete
L’attacco nella notte mentre medici e feriti cercavano di fuggire. Hamas accusa Israele di “crimine orribile”. L’ospedale era l’unico ancora operativo a pieno regime. Appello alla comunità internazionale
Oltre 10mila gli attivisti alla manifestazione. Alcuni di loro sarebbero stati identificati dalla polizia dando via al lancio di oggetti e fumogeni contro gli agenti in tenuta antisommossa
C’è un vizio antico nel cuore della politica occidentale, un veleno che corrode la carne stessa delle democrazie, facendole marcire dall’interno. Il vizio del potere che si fa ipocrisia, della violenza che si maschera da ordine, della brutalità che si nobilita con la retorica della pace
In Storia di una terra contesa l’autore analizza tutte le fasi della tragedia: «Ho visto il dramma dei profughi fuggiti dalla Cisgiordania». Il pessimismo per il futuro: «Trump può essere devastante, gli Usa non fermeranno Netanyahu»
Mai si erano accavallati due avvenimenti talmente deflagranti: lo sciopero generale contro il primo ministro israeliano e il richiamo di Biden per il naufragio delle trattative di pace