«La sicurezza è il risultato di un lavoro di collaborazione in cui tutte le componenti della società civile agiscono con coscienza e impegno». Con queste parole, il questore di Roma Roberto Massucci, rilancia una visione inclusiva e partecipata del concetto di sicurezza. In vista della quarta edizione dell’evento Il Goal della vita, in programma il 12 giugno sulla Terrazza del Pincio, Massucci sottolinea il rilievo dell’iniziativa che lega sport, salute e legalità.

Il Goal della vita, Massucci: «Lavoriamo accanto ai cittadini»

«È un evento notevole – dichiara dal suo ufficio a Roma ai microfoni de LaCapitale – e faccio i complimenti agli organizzatori. Tratta temi strutturali alla crescita della società, guardando a tutto tondo: sport, salute e sicurezza. Tre parole che riguardano modalità di crescita e di educazione caratterizzate da impegno, sacrificio, capacità di mettersi in discussione e miglioramento continuo. Parliamo di responsabilità condivise, che creano contesti migliori in cui le forze di polizia possono lavorare accanto ai cittadini, in un’ottica di sicurezza partecipata».

Inoltre, Massucci sottolinea quanto la sicurezza sia il frutto di un’alleanza tra tutte le componenti della società civile: «La sicurezza è il risultato di un lavoro di collaborazione in cui tutte le forze in campo, istituzioni, associazioni, cittadini, agiscono con coscienza e impegno comune».

Alla domanda su come garantire la sicurezza in una metropoli complessa come Roma, il questore ha richiamato l’esperienza recente della Capitale nell’affrontare momenti di criticità, dalla morte di Papa Francesco all’elezione di Papa Leone. «Come ha ricordato il ministro Piantedosi – spiega – abbiamo vissuto una delle sfide più complesse dell’ordine e della sicurezza pubblica a Roma. L’impegno della Questura è stato un impegno di adesione a questa responsabilità storica, che il periodo ci ha posto davanti. Grazie alla straordinaria professionalità di tutto il personale e all’amicizia istituzionale tra tutte le forze dell’ordine, siamo riusciti a garantire un risultato considerevole, riconosciuto anche a livello internazionale».

Sicurezza, le sfide future nella Capitale

Lo sguardo, intanto, è già rivolto al futuro: «Le sfide all’orizzonte sono tante e complesse. Con la stessa umiltà e capacità di mettersi in discussione, dobbiamo affrontare i prossimi appuntamenti, tra cui la Giornata mondiale della Gioventù, un evento clou del Giubileo che, riguardando i nostri giovani, implicherà massima attenzione».

Il Goal della vita si conferma così come un’occasione preziosa per connettere istituzioni e cittadini in una visione condivisa del bene comune, in cui il concetto di sicurezza diviene anche partecipazione e coesione sociale.

Il Goal della vita, il programma

La quarta edizione de Il Goal della vita offrirà una giornata ricca di appuntamenti dedicati a sport, salute, sicurezza e prevenzione, in piena sintonia con lo spirito del Giubileo. L’iniziativa è promossa da Mida Academy, con la collaborazione di IURIS – Vittime del Dovere, Polizia di Stato, Università Marconi, i principali ospedali romani e i media partner LaC e LaCapitale.

Il programma prevede l’apertura alle 9:30 con il convegno “Cybersicurezza, sport, salute e spirito nel Giubileo”, introdotto da Antonella Minieri, Antonio Patitucci e Massimo De Angelis e moderato da medici, giuristi e giornalisti. Seguiranno saluti istituzionali di sindaci, assessori, prefetti e rappresentanti parlamentari.

La mattinata e il pomeriggio saranno scanditi da tavole rotonde tematiche su cybersicurezza e legalità, sicurezza pubblica, prevenzione sanitaria e promozione dello sport, con il contributo di esperti, rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo accademico e sanitario.

In parallelo, sarà attivo per tutta la giornata uno sportello medico di prevenzione e ascolto, con visite gratuite in senologia, oncologia, medicina interna, chirurgia generale, pediatria, cardiologia, dermatologia e oculistica.

Il torneo di calciotto tra squadre di medici, avvocati, forze dell’ordine e magistrati si svolgerà l’11 giugno, come momento sportivo simbolico dell’evento. A concludere la giornata, una cena di gala con musica celebrerà l’impegno condiviso per la salute, la sicurezza e la legalità.