Fratello del più volte deputato e storico esponente missino Elio, il grande avvocato catanzarese scomparso all’età di 84 anni rappresentò anche gli interessi del Pibe de Oro in un processo per evasione fiscale
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Vittorio Colosimo, l’avvocato deceduto oggi all’età di 84 anni, era uno degli ultimi principi del foro capaci ancora di coniugare la sostanza del diritto alla forma di un’oratoria elegante e novecentesca ormai in via d’estinzione. Seppur catanzarese, il suo lungo percorso professionale lo ha portato spesso sulla strada per Cosenza. Colosimo, infatti, è stato fra i primi avvocati a difendere collaboratori di giustizia in Calabria e, in tali vesti, è stato fra gli interpreti principali del maxiprocesso “Garden”, celebratosi nella città dei Bruzi a metà degli anni Novanta.
Almeno inizialmente, aveva assunto su di sé l’onere della rappresentanza di quasi tutti i fuoriusciti dalle cosche Pino-Sena e Perna-Pranno, in tempi pioneristici e anche molto pericolosi. Ciò nonostante, riuscì a gestire quella situazione esplosiva con rigore e senso della giustizia, due fra le qualità che più lo contraddistinguevano, e successivamente affiancato da altri colleghi, si è dedicato nel tempo a curare solo la difesa dell’ex superboss Franco Pino.
Tutto questo solo sul fronte cosentino, perché l’impegno professionale di Vittorio Colosimo lo ha portato anche a tutelare gli interessi legali di altri personaggi di primo piano, coinvolti loro malgrado in importanti vicende giudiziarie. È il caso ad esempio di Mario Placanica, il carabiniere che ha legato il proprio nome ai tragici fatti del G8 di Genova nel 2001 e, in tempi diversi, ha difeso anche Stefano Speciale, uno dei sicari reo confessi del maresciallo Salvatore Aversa e di sua moglie Lucia Precenzano nonché Carmelo Mutoli, uno dei supertestimoni al processo per la strage di Capaci. Fra i suoi clienti c’è stato addirittura Diego Armando Maradona, da lui difeso in un processo per evasione fiscale.
Vittorio Colosimo era fratello di Elio Colosimo, scomparso nel 2009, storico esponente catanzarese del Movimento sociale italiano prima e di Alleanza nazionale poi, eletto più volte in Parlamento a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso. La sua opera prosegue grazie ai figli che hanno scelto di seguire le stesse orme paterne. Tra i ricordi più sentiti, che in queste ore appaiono sui social network, c’è quello di Piero Mascitti, manager catanzarese dell’arte e della cultura già storico collaboratore di Mimmo Rotella.
«Con Vittorio Colosimo – scrive Mascitti in un post su Facebook - è morta una quercia dell'ecosistema umano. Apparteneva alla nobile specie dei galantuomini, lui come suo fratello Elio l'onorevole dal sorriso perenne. La nostra comunità è più povera e sola con la sua scomparsa. Era e resterà un esempio nella professione che esercitava con rigore e cristallina onestà».