'Ndrangheta, sequestrati beni per 1.5 milioni di euro ad Antonio Santo Bagnato
È considerato al vertice della omonima cosca di Roccabernarda e rientra tra gli indagati dell’inchiesta della DDA di Catanzaro denominata Basso Profilo
![](https://img.lacstatic.it/_pageimg/2020-12-03/2020_carabinieri_adnk.jpg)
Questa mattina, personale della sezione di polizia giudiziaria – aliquota Carabinieri – della Procura della Repubblica di Catanzaro e militari della compagnia carabiniere di Petilia Policastro, hanno proceduto, su delega del procuratore di Catanzaro – DDA – al sequestro di beni mobili e immobili, per un valore complessivo di circa un milione e cinquecentomila Euro, nei confronti di Antonio Santo Bagnato, detenuto, e della moglie Stefania Aprigliano.
Bagnato è considerato al vertice della omonima cosca di Roccabernarda (KR), è tra gli indagati dell’inchiesta della DDA di Catanzaro denominata Basso Profilo. Nel processo scaturito dall'operazione Trigarium contro la stessa cosca del comune Crotonese, è stato condannato a 24 anni e sei mesi di reclusione per associazione mafiosa e come mandante di un omicidio.
La lista dei beni sequestrati: 109 unità immobiliari, suddivisi tra terreni e fabbricati; azienda agricola di proprieta della Aprigliano e relativo compendio aziendale; un trattore; un rimorchio agricolo; alcuni fabbricati no censiti catastalmente; un’autovettura; 23 capi di bestiame; un conto corrente.
Articoli Correlati
![Inchiesta Secreta CollisI traffici di droga e armi della cosca dei Gaglianesi, la Dda di Catanzaro chiede il processo per 30 persone - NOMI](https://img.lacstatic.it/_pageimg/2022-09-15/mini_2022_2022_procura_catanzaro-1.jpg)
Inchiesta Secreta CollisI traffici di droga e armi della cosca dei Gaglianesi, la Dda di Catanzaro chiede il processo per 30 persone - NOMI
![Il sindaco Solano e sullo sfondo Stefanaconi](https://img.lacstatic.it/_pageimg/2024/07/26/mini_2024_stefanaconi-sindaco-soriano-tre.jpg)
’NdranghetaSciolto per infiltrazioni mafiose il Comune di Stefanaconi. Il sindaco Solano: «Lotterò per la verità e la giustizia»
![Processo MaestraleEmanuele Mancuso racconta le «mangiate di ’ndrangheta» e l’odio tra Soriano e Accorinti: «Erano come cane e gatto»](https://img.lacstatic.it/_pageimg/2021-06-07/mini_2021_emanuele-mancuso.jpg)