Uffici pubblici e comunali bloccati, istituti bancari e postali in tilt, impossibile accedere ai bancomat e ai servizi con carta. Il disservizio era avvenuto già nei mesi
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Dalle prime ore della mattina Acri è di nuovo tagliata fuori dal mondo: telefoni muti e connessioni internet fuori uso su gran parte del territorio comunale.
Un blackout delle comunicazioni che sta interessando ogni operatore telefonico. Si tratta dell’ennesimo episodio di un disservizio ormai ricorrente, che già nei mesi scorsi aveva già paralizzato la città cosentina alle porte della Sila, lasciando i cittadini in balìa di una totale assenza di rete.
Non si conoscono al momento le cause che stanno portato al disservizio. In passato, invece, a causare il blackout era stato un furto di rame in un’occasione, mentre la scorsa estate l’assenza di comunicazione telefonica era stata causata dagli incendi.
Pesantissimi i disagi: uffici pubblici e comunali bloccati, istituti bancari e postali in tilt, impossibile accedere ai bancomat e ai servizi con carta. Difficoltà anche per studi medici, commercianti e liberi professionisti. Coinvolti anche i servizi essenziali: carabinieri, ospedale e vigili del fuoco hanno riscontrato problemi di comunicazione, rendendo ancora più critica la situazione.