Era intervenuto insieme ai colleghi per una chiamata per presunti maltrattamenti in famiglia, ma è rimasto vittima della furia di un malvivente, in seguito fermato e portato in caserma. Si tratta di un militare in servizio nella caserma dei carabinieri di Orsomarso, per cui i medici hanno stabilito una prognosi di 30 giorni.

I fatti

I fatti sono accaduti ieri sera a Praia a Mare. I militari della radiomobile di Scalea e della stazione di Orsomarso sono intervenuti per una richiesta di soccorso per presunti maltrattamenti in famiglia e violenza. All'arrivo dei carabinieri, un uomo avrebbe dato in escandescenza colpendo le auto di servizio. Di qui, sarebbe nata una colluttazione durante la quale i militari avrebbero tentato di sedare la furia dell'aggressore e durante le operazioni, uno di loro, in servizio nella caserma di Orsomarso, è rimasto gravemente ferito, tanto da dover ricorrere alle cure mediche.

La solidarietà dell'amministrazione di Orsomarso

La notizia si è subito diffusa nel piccolo borgo altotirrenico. Poco dopo, il sindaco Alberto Bottone e tutta l'amministrazione comunale hanno scritto un messaggio di solidarietà e vicinanza al militare rimasto ferito.

«Il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Orsomarso - si legge sulla pagina Facebook dell'ente - esprimono profonda gratitudine ai Carabinieri della Stazione di Orsomarso, guidati dal Maresciallo Capo Orlando, per l'intervento coraggioso e tempestivo effettuato la scorsa notte a Praia a Mare.

Un pensiero speciale va al militare rimasto ferito nella colluttazione: a lui giunga la nostra vicinanza e l'augurio sincero di una pronta e guarigione.

Con senso di riconoscenza rinnoviamo il ringraziamento a tutti i Carabinieri che, con dedizione e sacrificio, garantiscono quotidianamente la sicurezza e la tutela della nostra comunità».