Nove indagati hanno chiesto e ottenuto di essere giudicati con il rito abbreviato. Integrato anche il reato di danneggiamento aggravato
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Sono stati rinviati a giudizio tre dei dodici indagati nell’inchiesta scaturita dall’assalto al caveau della Sicurtransport. Questa mattina si è tenuta l’udienza dinnanzi al gup del Tribunale di Catanzaro, Claudio Paris, che ha accolto la richiesta d’integrazione dei capi d’imputazione avanzata nella precedente seduta dai pubblici ministeri, Paolo Sirleo e Debora Rizza. Oltre all’accusa di rapina e ricettazione, gli imputati dovranno adesso difendersi anche da quella di danneggiamento aggravato.
Nove dei dodici imputati hanno optato per il rito abbreviato, richiesta accolta dal gup che ha stralciato le posizioni e rinviato l’udienza ad aprile. Si tratta di Mario Mancino, Matteo Ladogana, Carmine Fretepietro, Annamaria Cerminara, Pasquale Pazienza, Alessandro Morra, Dante Mannolo e Giovanni e Leonardo Passalacqua. Chiesto e ottenuto, invece, il rinvio a giudizio per Massimiliano Tassone, Cesare Ammirato e Urso Nilo per i quali il processo procederà con rito ordinario.
Luana Costa
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