Il dramma

Aveva il super green pass l’insegnante 33enne che si è dato fuoco in strada a Rende: smentite le voci social

Destituita di ogni fondamento l'ipotesi alimentata sui social del gesto dimostrativo di protesta contro le restrizioni per i no vax: l'insegnante aveva ricevuto le prime due dosi e aveva le carte in regola per lavorare nella scuola 

di Salvatore Bruno
1 febbraio 2022
12:29

Avevail super green pass il 33enne che ieri si è dato alle fiamme a Rende, dopo essersi cosparso di benzina, davanti la caserma dei carabinieri.

Doppia dose in attesa del booster

L’uomo si era sottoposto a due dosi di vaccino, la seconda nel mese di agosto. Per cui fino a metà febbraio aveva tempo per ricevere il booster con cui avrebbe potuto prolungare la validità della carta verde. Statisticamente, il percorso di prevenzione seguito dal giovane è perfettamente coerente con quello di altre migliaia di cittadini in tutta Italia. È dunque da escludere l’ipotesi alimentata dal tam tam sui social e non suffragata da alcun elemento, che l’insegnante fosse no vax e che per questo fosse stato estromesso dalla scuola.


Le carte in regola

In realtà, secondo quanto si è appreso, il giovane, già lo scorso anno chiamato in una scuola della Lombardia, non ha mai subito alcuna sospensione, avendo tutte le carte in regola per prendere servizio e per esercitare regolarmente le funzioni di insegnante.

Giornalista
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