In piazzetta Portofino due extracomunitari se le danno sotto gli occhi dei passanti: uno finisce in ospedale
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È bastata una manciata di minuti per trasformare una tranquilla sera d’estate a Schiavonea, in una scena da film. In piazzetta Portofino, tra famiglie a passeggio e turisti in cerca di relax, due uomini extracomunitari, in evidente stato di alterazione alcolica, hanno cominciato a prendersi a bottigliate davanti a decine di persone.
I fatti si sono verificati nelle ultime ore, in un’area centrale del borgo marinaro, a pochi metri da ristoranti, gelaterie e lidi affollati. Secondo le testimonianze, i due si sono affrontati all’improvviso, tra urla, insulti e lanci di vetri. Qualcuno ha subito chiamato i soccorsi, altri si sono allontanati in fretta per evitare il peggio. Nel giro di pochi minuti sono intervenuti sul posto i carabinieri, gli agenti della polizia e un’ambulanza del 118. I militari sono riusciti a bloccare i due soggetti, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente. Uno dei due uomini è stato trasportato in ospedale con ferite non gravi ma evidenti e in evidente stato di alterazione. L’altro è stato fermato per l’identificazione. L’episodio ha generato preoccupazione e indignazione tra i cittadini e i turisti presenti.
Non è il primo caso che si registra nella zona, spesso caratterizzata da episodi di eccessi legati all’alcol, tensioni e microcriminalità. Ancora una volta si torna a parlare della necessità di un presidio fisso delle forze dell’ordine nelle aree più vulnerabili delle due principali aree urbane della città. La proposta, discussa già nei mesi scorsi, non ha mai trovato concretezza.
«Dopo i fatti gravi accaduti a Rossano – riferiscono alcuni residenti – era stata avanzata la possibilità di richiedere l’intervento dell’esercito. Una soluzione a costo zero per il Comune, ma ignorata». Ora si valuta l’ipotesi di potenziare il servizio dei vigili urbani, allungando i turni di sorveglianza notturna, soprattutto nei punti più sensibili come il quadrato Compagna, la piazza di Schiavonea e le zone attorno alla stazione ferroviaria. La mancanza di controllo visibile sul territorio, soprattutto nelle ore serali, viene vista da molti come un segnale di abbandono da parte delle istituzioni. «Qui la sera si ha paura a uscire – racconta una commerciante della zona – eppure siamo nel cuore della marina, dove dovrebbero esserci sicurezza e accoglienza per chi arriva».
A Schiavonea, come in altri quartieri della città, i cittadini chiedono risposte concrete. L’estate è appena cominciata, ma la tensione è già alta. E quanto accaduto ieri potrebbe essere solo l’inizio, se non si prenderanno misure immediate.