Scelta contestata

Taurianova Capitale del libro, gli esclusi non ci stanno: «Siamo scioccati, non hanno neppure una biblioteca»

Le critiche della sindaca di San Mauro Pascoli: «Procedura da censurare, hanno forzato la mano sulla decisione». Intanto il governatore Occhiuto festeggia: «Motivo di orgoglio per la Calabria»

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di F.R. S.
13 febbraio 2024
12:53
Nel riquadro la sindaca di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia
Nel riquadro la sindaca di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia

Nelle scorse ore Taurianova ha ottenuto la nomina di capitale italiana del libro 2024. La scelta fatta dalla Giuria del Ministero della Cultura, presieduta da Pierfranco Bruni, e composta da Incoronata Boccia, Gerardo Casale, Antonella Ferrara e Sara Guelmi, ha però lasciato del malcontento delle altre città finaliste (Trapani, Grottaferrata, San Mauro Pascoli e Tito) che si erano risentite soprattutto per le indiscrezioni del sottosegretario della Lega Claudio Durigon, trapelate prima che arrivasse l’ufficialità del ministero.

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Dopo i dubbi sollevati nei giorni scorsi sulla validità del processo di selezione, le altre città finaliste stanno addirittura valutando se fare ricorso contro la decisione che ha premiato il comune in provincia di Reggio Calabria. Lo riferisce all'Ansa il sindaco di Tito (Potenza), Graziano Scavone. 


La scelta del ministero di preferire Taurianova agli altri comuni in lizza non è piaciuta di sicuro neanche alla sindaca di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia: «Sono costernata e scioccata da questa decisione di nominare capitale del libro 2024 una cittadina che non ha neppure una biblioteca - ha dichiarato all'Ansa il primo cittadino del comune in provincia di Forli-Cesena -. Il tutto con una procedura a dir poco da censurare. Evidentemente c'è chi ha voluto forzare la mano su questa decisione».  

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A fare da contraltare alle polemiche ci ha pensato invece (come giusto che sia) il presidente della Calabria Roberto Occhiuto: «Congratulazioni a Taurianova, scelta dal Ministero della Cultura come Capitale italiana del libro 2024. Una bellissima notizia per la nostra regione - scrive Occhiuto -, un motivo di orgoglio per tutta la Calabria». 

«Un'occasione per far conoscere a livello nazionale e internazionale una città piena di cultura e di tradizioni - aggiunge Occhiuto - cambiando la narrazione degli ultimi decenni e facendo emergere le opportunità positive del nostro territorio. Auguri e buon lavoro all'amministrazione comunale e a tutti i taurianovesi, che saranno i veri protagonisti di questa importante ribalta».

 

 

 

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