I giudici del Tar di Catanzaro, rilevato gravi irregolarità, hanno annullato le elezioni comunali di Carfizzi nella sezione n. 2 e ordinato un ritorno alle urne. Già nel Novembre 2024, in merito alle elezioni della tornata
elettorale precedente, venne accolta la richiesta di verifica nell’interesse del candidato a sindaco Giovanna Macrì candidata nella lista “Progetto Comune”.

Il ricorso elettorale è stato presentato dall’avvocato Francesco Pitaro che chiedeva l’annullamento delle operazioni di voto relative alle amministrative. Il Tar di Catanzaro ha successivamente disposto così un riconteggio, a cura della prefettura di Crotone, delle schede della sezione 2. Nel ricorso del legale Pitaro si evidenziava come siano state segnalate anomalie e irregolarità sostanziali che, secondo il legale, abbiano influenzato negativamente la genuinità del voto e l’esito elettorale.

Nel ricorso, oltre l’ingresso notturno del presidente del seggio all’interno della sezione 2, venne rilevata la discrasia di numeri all’interno del verbale delle operazioni elettorali, nonché la mancanza di schede all’esito del voto rispetto al numero delle schede consegnate all’inizio delle operazioni elettorali dalla Prefettura di Crotone.

Le irregolarità rilevate dal Tar

Secondo i giudici vi erano due schede mancanti rispetto a quelle consegnate al seggio, mentre l’altra anomalia accertata è l’ingresso notturno del presidente e del segretario nel seggio a seggio chiuso, in violazione dei sigilli. Il Tar ha evidenziato come la mancanza delle schede e la violazione dei sigilli abbiano compromesso la regolarità delle elezioni, ipotizzando l’uso del “meccanismo della scheda ballerina”. La sentenza ha annullato dunque il verbale della sezione in questione e la proclamazione degli eletti, ordinando il ritorno alle urne.

Inoltre ha condannato il Comune alle spese. Soddisfatto della sentenza l’avvocato Francesco Pitaro che definisce la sentenza un ripristino di legalità e sarà in grado di garantire agli elettori la possibilità di un voto libero e corretto. Mentre la candidata a sindaco Giovanna Macrì afferma: La sentenza di oggi è la giusta conclusione di una vicenda lunga e difficile
che ha mi ha vista impegnata a superare tante difficoltà e tanti ostacoli.
Sono stata sempre supportata da un folto gruppo di amici e sostenitori, ma la parte fondamentale per raggiungere questo risultato l’ha avuta
la grande professionalità dell’avvocato Francesco Pitaro
. Questa vittoria rafforza la nostra fiducia nella giustizia e la speranza che a Carfizzi possa esserci un futuro migliore”.

Solidarietà alla candidata è stata immediatamente espressa dal segretario provinciale del Partito Democratico: “Le motivazioni della sentenza di annullamento della tornata elettorale espresse nel dispositivo restituiscono l’immagine di un processo elettorale che ha conosciuto gravi criticità, tali da
minare la regolarità e la trasparenza del voto. Da segretario provinciale esprimo piena vicinanza e solidarietà a Giovanna Macrì e alla sua squadra per aver intrapreso un percorso legale e democratico volto a difendere il diritto dei cittadini di Carfizzi ad un voto libero e regolare”.