La protesta

Corigliano Rossano, è iniziato il sit-in contro Baker Hughes: «No all’industria pesante nel porto»

I manifestanti scrivono al presidente della giunta regionale Occhiuto: «Pensi alle famiglie che vivono vicino all'insediamento. Non ci fermeremo fino a quando non arriverà il suo No alla proposta»

29
di Luca Latella
6 gennaio 2024
21:15

Il comitato a difesa del porto di Corigliano è passato dalle parole ai fatti. Da oggi, infatti, è iniziato un sit-in permanente che i manifestanti stanno sostenendo – con tanto di tende al seguito – all’ingresso dell’area portuale. L’obiettivo è ormai scontato: impedire l’insediamento industriale proposto da Baker Hughes. Nell’area del sit-in campeggia lo striscione “No all’industria pesante nel nostro porto”.

Leggi anche

Il comitato ha anche scritto una lettera indirizzata al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che sarà ufficializzata domani, seppur sia iniziato a trapelare qualche passaggio.


Scrivono che si sarebbero aspettati un incontro col governatore a cui pongono delle domande: «Ma lei lo sa che il porto è incastonato nella città, precisamente a Schiavonea? Lo sa quanti bambini abitano a Rivabella, quartiere adiacente al porto? Anche lei ha famiglia, sinceramente vivrebbe lì? Manderebbe i suoi figli a lavorare alla Baker Hughes?». Chiedono, inoltre, chi ci sia «dietro tutto questo» e concludono invocando un incontro pubblico al presidente della Regione.

Leggi anche

Insomma, il comitato teme che le vocazioni dello scalo portuale possano essere “inquinate” dall’industria e terminano ricordando al governatore che «non molleremo la nostra battaglia fin quando non ci sarà anche il suo “no” definitivo all’insediamento industriale nel nostro porto».

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top