Coronavirus, giovani migranti divulgatori delle pratiche anticontagio

Progetto inclusivo promosso durante il lockdown, dalla onlus PartecipaAzione in partnership con il Comune di Mendicino e con l'Associazione Portacenere. Coinvolti i minori non accompagnati ospiti dei centri di accoglienza

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di Salvatore Bruno
11 maggio 2020
07:22

«Non abbiamo lasciato da soli i ragazzi nella delicata fase 1 della pandemia e continueremo a far sentire loro la nostra vicinanza anche nella fase 2».

È quanto afferma Vittoria Paradiso, presidente di PartecipaAzione Onlus che nei quasi due mesi di lockdown insieme a Davila Scarpelli e Gianpaolo Rosa, rispettivamente vicepresidente e tesoriere dell’associazione, hanno portato avanti il progetto L’arte di Conoscersi in Cantiere finanziato dal Ministero dell’Interno, con risorse del fondo Asilo Migrazione e Integrazione Fami 2014-2020, realizzato in partnership con il soggetto beneficiario, il comune di Mendicino, e l’associazione PortaCenere.

L'inclusione nella quarantena

Nell’emergenza sanitaria, i minori non accompagnati sono diventati invisibili per l’opinione pubblica, così l’associazione PartecipaAzione onlus ha avvertito la responsabilità di rimodulare il proprio lavoro. «Il nostro obiettivo è l’inclusione dei ragazzi, la lunga quarantena, seppur vissuta in gruppo nei centri di accoglienza, avrebbe potuto compromettere i risultati conseguiti nei laboratori di pittura, teatro e musica abbiamo pertanto deciso di potenziare i contatti tra l’associazione, i ragazzi e i professionisti, far sentire affetto e vicinanza, coinvolgendoli in diverse attività attraverso il supporto delle tecnologie digitali, in particolare di video e messaggi».


Campagna di informazione

«Abbiamo parlato del virus e delle buone pratiche anticontagio, fornendo loro informazioni tradotte in diverse lingue, invitandoli a diventare a loro volta divulgatori delle regole da seguire per limitare la diffusione del covid 19.

Vicini ai minori

Abbiamo iniziato con l’adesione alla campagna Lontani ma vicini e – conclude Vittoria Paradiso- sono in programma ulteriori attività che impegneranno direttamente i ragazzi. La psicologa Erika Gallo - precisa- ha provveduto a fornire alcune indicazioni per affrontare al meglio questo periodo, contributo tradotto dai nostri mediatori in arabo, francese e inglese».

Sostegno ai reparti dell'Annunziata

L’associazione PartecipaAzione Onlus ha inteso inoltre sostenere la sanità calabrese in questo particolare momento devolvendo parte dei fondi del cinque per mille per l’acquisto di presidi medici: termoscanner, misuratori di pressione e laringoscopi ai reparti di Neonatologia e Ginecologia e Ostetricia dell’Annunziata di Cosenza.

Giornalista
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