Coronavirus, Cessaniti si blinda: stop alle messe e a tutte le attività

Restano aperti con orario ridotto solo i negozi di generi alimentari. Per alloggiare positivi che non possono rientrare nelle proprie abitazioni, messa a disposizione la Casa della carità di Pannaconi

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di Giusy D'Angelo
18 novembre 2020
10:10
Il sindaco Mazzeo durante la distribuzione delle mascherine
Il sindaco Mazzeo durante la distribuzione delle mascherine

Anche a Cessaniti, piccolo centro del Vibonese, nelle ultime ore il numero dei positivi al coronavirus ha subito una brusca accelerata. Accertati dieci positivi a Pannaconi, di cui due ricoverati. Tre positivi a Cessaniti capoluogo. Ma diversi altri casi sono emersi a seguito dei test rapidi ridisegnando una mappa dei contagi ancora più diffusa.

Cessaniti chiude tutto

In attesa dei tamponi per definire i nuovi positivi, nelle scorse ore, tramite ordinanza, il sindaco Francesco Mazzeo ha disposto la chiusura dei cimiteri, la sospensione di tutte le funzioni religiose, inclusi funerali e messe, la chiusura anticipata alle ore 18 degli esercizi di generi alimentari e di generi di prima necessità. Stop alle attività degli esercizi commerciali e di servizi, (bar, pasticceria, fiorai) anche da asporto. Attraverso il documento il primo cittadino ha anche ordinato la  limitazione di ogni forma di attività motoria, anche all’aperto ed anche individuale.


Un centro per accogliere i positivi

La crescita dei casi di covid-19 registrata nei giorni scorsi preoccupa l’intera provincia di Vibo Valentia. Al fine di contenere la diffusione dei contagi, soprattutto in ambito familiare, i sindaci del territorio si stanno adoperando su più fronti. Così il Comune di Cessaniti e la parrocchia di Pannaconi rappresentata da don Felice Palamara hanno raggiunto un accordo per la messa a disposizione della “Casa della Carità – La Piccola Betlemme” «per ospitare – ha spiegato il primo cittadino – eventuali residenti affetti dal virus, in modo da contenere il contagio all’interno delle famiglie e di conseguenza in tutta la comunità». Stessa disponibilità è stata resa dalla parrocchia di Favelloni, pronta a offrire in supporto i locali dell’oratorio. Ma l’impegno per fronteggiare l’emergenza non finisce qui.

I locali messi a disposizione per i tamponi

Grazie all’ausilio della Protezione civile, il Comune ha avviato la distribuzione di mascherine chirurgiche. Contestualmente il sindaco Mazzeo ha confermato di aver messo a disposizione dell’Asp di Vibo Valentia, una struttura comunale dove appoggiarsi per effettuare tamponi: «Non ci faremo trovare impreparati e soprattutto nessuno sarà lasciato solo», ha voluto sottolineare il primo cittadino.

Le parole del sindaco Mazzeo

Quindi l’appello alla responsabilità: «Proteggiamo i nostri anziani che oggi rappresentano l’anello più debole e più fragile di questa pandemia – evidenzia il sindaco – È inutile sottovalutare una situazione che sta diventando giorno dopo giorno sempre più seria. Dal primo lockdown ne siamo usciti fuori senza problemi perché tutti voi vi siete distinti per la serietà nell’affrontare quel periodo così difficile, adesso tocca di nuovo stare attenti per superare anche questa seconda ondata che si presenta ancora più dura», ha chiosato Mazzeo.

 

Giornalista
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