Covid, il virologo Burioni: «A Crotone si buttano vaccini non utilizzati». L’Asp: «Non è vero»

VIDEO | Il commissario dell'Azienda sanitaria smentisce quanto dichiarato dal medico a Che tempo che fa. Intanto in ospedale sono partite le vaccinazioni di dializzati e microcitemici

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di Francesca Caiazzo
15 marzo 2021
12:39

La bomba l’ha sganciata Roberto Burioni, prima su Twitter e poi a Che Tempo Che fa: a Crotone le dosi di vaccino anti-Covid destinate agli ultraottantenni non utilizzate, a fine giornata vengono buttate. Così è scritto in una mail che il noto virologo ha ricevuto domenica 14 marzo e il cui contenuto è stato condiviso sui social e divulgato in televisione.

Il tweet di Roberto BurioniDosi di vaccino buttate?

Quando il numero dei pazienti da vaccinare è inferiore al numero delle dosi disponibili in quel momento, ciò che avanza – scrive l’autrice della mail inviata a Burioni - verrebbe buttato. Si tratterebbe - se la circostanza trovasse conferma - di un vero e proprio spreco dovuto al fatto che ogni fiala contiene il quantitativo di siero per immunizzare sei persone. Se il numero dei soggetti, dunque, non è un multiplo di sei, qualcosa avanza, e non essendo più possibile conservare il medicinale, finirebbe tra i rifiuti.


 

Asp smentisce

La notizia ha fatto parecchio rumore, anche perché proprio la carenza di vaccino aveva fatto slittare l’avvio della campagna rivolta agli over 80 nel Crotonese, inducendo a limitare a 42 pazienti per medico di base i soggetti da vaccinare, in questa fase iniziale. Ma l’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone smentisce categoricamente: «Tutte le dosi vengono utilizzate, non si spreca niente» ribadisce il commissario Domenico Sperlì. In caso di eccedenze, ci spiega, i medici di base possono contattare eventuali altri pazienti, scorrendo dall’elenco che loro stessi hanno stilato.

La versione dei medici

Circostanza confermata da qualche medico: «È assolutamente falso (ciò che ha riferito Burioni, ndr). Avevo una lista extra se qualcuno non si fosse presentato» ci dice uno dei medici di base coinvolti nella campagna vaccinale. «Io avevo dei nominativi da contattare, li ho messi in attesa, allertandoli. So che molti colleghi hanno fatto lo stesso, anche perché l’Asp ha fortemente raccomandato di vaccinare a multipli di sei. Poi, se qualche medico si è trovato nella situazione di avere dosi in eccedenza, questo non posso saperlo» aggiunge una dottoressa che ha concluso la somministrazione sui suoi primi 42 pazienti over 80.

Le indicazioni di Figliuolo

Sulla vicenda è intervenuto anche il commissario nazionale per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo: «Bene la priorità delle classi» ha detto a Che Tempo Che Fa, ma pur di non buttare il siero, «chiunque passi va vaccinato». Una soluzione estrema, certo, ma orientata a evitare sprechi e accelerare la campagna vaccinale.

Vaccini ai soggetti fragili

Intanto, parallelamente alle attività rivolte agli over 80 – che si svolgono tra i locali Asp di via Nazioni Unite e la sede della Croce Rossa di Tufolo - all’ospedale di Crotone è partita anche l’immunizzazione per i pazienti dializzati e i microcitemici. Nei prossimi giorni, invece, si procederà finalmente a vaccinare anche pazienti oncologici, diabetici, cardiopatici e tutti gli altri soggetti particolarmente vulnerabili.

Giornalista
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