L’uomo ha seminato il panico distruggendo gli ambulatori, poi ha rivolto la propria furia anche contro i militari arrivati in corsia. Ora è in carcere a Castrovillari, nelle prossime ore la conta dei danni
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Mattinata di tensione al pronto soccorso di Corigliano. Un 40enne pregiudicato di Castrovillari è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari guidata dal procuratore capo Alessandro D’Alessio. L’uomo è gravemente indiziato per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti si sono verificati all’interno del reparto d’emergenza dell’ospedale di Corigliano, dove il soggetto è arrivato da un’altra struttura sanitaria. Senza fornire spiegazioni, ha iniziato a danneggiare arredi, apparecchiature e presidi medici, gettando tutto a terra. Il caos ha interrotto le attività del personale sanitario, generando paura tra pazienti e operatori.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo ha agito in modo incontrollato, costringendo il personale a sospendere le cure in corso. La situazione è rapidamente degenerata: ambulatori messi a soqquadro, pazienti impauriti e medici costretti a rifugiarsi in sicurezza. Solo l’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato conseguenze più gravi.
«Abbiamo subito allertato le forze dell’ordine – riferiscono fonti interne al presidio sanitario – l’uomo era fuori controllo e non era possibile contenerlo».
I militari, una volta entrati nel pronto soccorso, hanno individuato il soggetto e lo hanno bloccato nonostante la sua opposizione fisica. Durante l’intervento l’uomo ha anche cercato di resistere all’arresto, motivo per cui è stato immediatamente posto in stato di fermo.
L’arrestato è stato condotto nel carcere di Castrovillari, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Procura della Repubblica ha disposto la convalida dell’arresto in flagranza e l’avvio dell’iter giudiziario.
L’episodio rilancia l’allarme sulla sicurezza degli operatori sanitari. Negli ultimi mesi, si sono moltiplicati i casi di aggressione nelle strutture di emergenza, evidenziando la necessità di misure di tutela più efficaci.
L’ospedale di Corigliano è tornato operativo nel giro di alcune ore, ma lo shock tra il personale resta evidente. Non si registrano feriti gravi, ma il bilancio dei danni materiali è rilevante e sarà quantificato nelle prossime ore.