Si nascondevano in un appartamento sul lungomare, stanotte la Polizia ha fatto irruzione. Erano destinatari di provvedimenti cautelari emessi dal gip di Reggio nell’ambito dell’indagine della Dda che ha portato a 97 arresti in tutta Italia lo scorso 21 maggio
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Erano sfuggiti dieci giorni fa all'arresto, ora la Squadra mobile di Reggio Calabria che individuato e bloccato due pluripregiudicati di Sinopoli, entrambi destinatari di provvedimenti cautelari emessi dal gip di Reggio Calabria lo scorso 21 maggio nell'ambito dell'operazione Millennium che, dopo indagini dei carabinieri, ha portato a 97 arresti in tutta Italia in una indagine sulle “attività” della ‘ndrangheta.
I due devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L'arresto dei due uomini è maturato dopo una intuizione di agenti della Polizia stradale, che, durante controlli lungo le strade provinciali, hanno notato inusuali movimenti che sembravano indicare che i due avessero trovato rifugio a Bagnara Calabra, nella zona del lungomare.
Attività di osservazione e appostamenti della Mobile hanno permesso di restringere sempre di più il raggio di ricerca, fino ad individuare un appartamento di un condominio sul lungomare. Questa notte circa venti uomini della polizia, dopo aver circondato il condominio, hanno fatto irruzione nell'appartamento e i due non hanno opposto resistenza.
La loro sistemazione a Bagnara Calabra era temporanea, ed erano in procinto di trasferirsi altrove. Al termine della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati due smartphone e denaro in contante per un totale di 3.500 euro.