Vittima di un assalto con armi da fuoco e molotov a Roma dopo il quale rimase in coma per 4 giorni, la donna è stata premiata alla presenza del prefetto Maria Padovano. Il sindaco Lo Polito: «La sua storia un monito per la difesa della democrazia»
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Nel 1979 fu ferita in maniera gravissima - rimase 4 giorni in coma - in un attentato compiuto dai Nar, organizzazione eversiva di matrice neofascista, e oggi ha ricevuto la Medaglia d'oro quale Vittima del terrorismo nel corso di una cerimonia svoltasi nella Prefettura di Cosenza alla presenza della prefetta Maria Padovano, del sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito e dell'assessore Ernesto Bello.
Anna Attura, nata a Roma e castrovillarese d'adozione, fu ferita il 9 gennaio 1979 mentre, insieme ad altre donne, partecipava a una trasmissione di Radio Città Futura, a Roma, ad una trasmissione dedicata al ruolo delle donne nella società. Durante l'assalto, condotto con armi da fuoco e bombe molotov, rimase gravemente ferita tanto che medici le dovettero asportare un tratto di intestino e le ovaie. «Il conferimento della Medaglia d'Oro alla signora Anna Attura - ha detto Lo Polito - rappresenta un momento di profondo valore civile e storico. Questo riconoscimento rende giustizia a una donna che ha subito la violenza cieca del terrorismo e richiama tutti noi al dovere della memoria. Gli anni del terrorismo hanno segnato duramente la nostra democrazia, ma non sono riusciti a piegare i valori su cui essa si fonda». «Ricordare oggi quell'attentato - ha aggiunto - significa riaffermare con forza l'importanza dell'antifascismo, della libertà di espressione e della partecipazione democratica. Castrovillari si riconosce pienamente in questi valori e li trasmette alle nuove generazioni come patrimonio irrinunciabile di civiltà e convivenza. L'Amministrazione comunale esprime profonda gratitudine alle istituzioni dello Stato per questo significativo atto di riconoscimento e rinnova il proprio impegno nella tutela della memoria storica, affinché il sacrificio delle vittime del terrorismo continui a essere monito e guida nella difesa dei principi democratici sanciti dalla Costituzione».

