Fiumefreddo Bruzio, morto anche il secondo operaio folgorato dall'alta tensione

L'uomo si trovava ricoverato a Genova dal 21 ottobre scorso. La tragedia avvenuta durante la ristrutturazione di un condominio

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di Francesca  Lagatta
4 novembre 2020
11:20

Aldo Chilelli, operaio edile di 55 anni residente a Falconara Albanese, non ce l'ha fatta. L'uomo è era stato colpito da una scossa elettrica a Fiumefreddo Bruzio lo scorso 21 ottorbe. E' deceduto al centro Grandi Ustionati di Genova, dov'era stato trasferito subito dopo il ricovero all'ospedale Annunziata di Cosenza, avvenuto la mattina dell'incidente.

 


Il collega Pino Cosenza, 65 anni, con cui lavorava fianco a fianco per la ristrutturazione di un condomino, era deceduto sul colpo. Secondo una prima ricostuzione, la tragedia è stata provocata dal contatto di un braccio meccanico di una gru con un filo dell'alta tensione che sovrasta la zona interessata dai lavori.

Domani l'incarico per l'autopsia

Della morte di Aldo Chilelli si viene a conoscenza grazie a un documento della procura della Repubblica di Genova, con il quale il sostituto procuratore Marco Airoldi formula l'avviso del conferimento dell'incarico ai tecnici che avranno il compito di svolgere l'esame autoptico della salma. La nomina dovrebbe avvenire il 5 di novembre.

Sei persone indagate

Poche ore dopo il tragico incidente, sei persone erano già state inserite nel registro degli indagati, con l'accusa, a vario titolo, dei reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose. L'avviso di garanzia è stato recapitato agli indirizzi del manovratore di un mezzo meccanico, del legale rappresentante di una ditta di calcestruzzi, del titolare di una ditta di costruzioni, del responsabile della sicurezza dei lavori sul cantiere, del dirigente dei lavori e dell’amministratore del condominio Fiume di Mare, teatro della tragedia.

 

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