Il colonnello si è detto «onorato» dell’assegnazione a un «territorio affascinante» e ha indicato tra le sue priorità i giovani: «Bisogna instaurare un rapporto costruttivo e di fiducia». Focus su criminalità organizzata e comune
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«Sono particolarmente onorato e lieto di questa assegnazione, sono ben felice di essere a Catanzaro. Sarà mia cura conoscere sempre meglio questo territorio, un territorio particolarmente bello e affascinante che mi sprona a conoscere questa bellissima collettività e a cercare di dare il massimo nel solco della tradizione dell’arma dei carabinieri e dell’innovazione». Così si è presentato alla stampa il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Catanzaro, Giovanni Pellegrino, insediatosi questa mattina alla guida del comando.
Giovanni Pellegrino, 52 anni, sposato, originario di Perugia, proviene dai corsi regolari dell’Accademia di Modena. Laureato in Giurisprudenza e Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, ha ricoperto numerosi incarichi, principalmente territoriali, per la maggior parte nel sud Italia. Ha comandato la Compagnia di Termini Imerese (Pa), poi quella di Milano Duomo.
Dopo un biennio all’Ufficio Cerimoniale del Comando Generale dell’Arma, è stato Vice Comandante del Reparto Carabinieri della Presidenza della Repubblica, per poi raggiungere Bari quale Comandante del Reparto Operativo. Dal 2017 al 2020, è stato Comandante Provinciale di Agrigento.
«In questo territorio lavorerò come hanno fatto i miei predecessori, a cui va il mio ringraziamento, nella piena collaborazione con tutte le altre istituzioni: dalle forze di polizia alle autorità giudiziaria e la prefettura» ha spiegato il nuovo comandante provinciale.
«Cercherò di lavorare in aderenza a qualsiasi forma di coordinamento. Particolare attenzione sarà rivolta alla criminalità organizzata ma anche alla criminalità comune, con focus su quella che potremmo definire illegalità della porta accanto, forme odiose che minano il senso di sicurezza percepita dalla popolazione».
Una priorità per il comandante «sarà sicuramente il rapporto con i giovani e con gli studenti a cui va il mio saluto perché rappresentano una forma certa di garanzia per il futuro. Bisogna farsi conoscere ed instaurare un rapporto costruttivo e di fiducia».
Infine, il colonnello Pellegrino ha rivolto un messaggio di ringraziamento ai cittadini ed espresso «un forte senso di responsabilità e di rispetto nei confronti di tutte le tradizioni locali» con «l’impegno di dare il massimo per aumentare il senso di sicurezza percepita».