Inchiesta “Glicine-Acheronte”, la Cassazione dà due volte ragione a Giuseppe Germinara
Annullata con rinvio l'accusa di associazione a delinquere contestata al dirigente del comune di Crotone, mentre gli ermellini hanno escluso la gravità indiziaria per i reati fine
Doppio provvedimento favorevole per Giuseppe Germinara, l'ex dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Crotone coinvolto nell'indagine della Dda di Catanzaro 'Glicine' sul presunto comitato politico affaristico che avrebbe pilotato appalti pubblici, incarichi e concorsi e che vede indagati i politici Enzo Sculco, Nicola Adamo e Mario Oliverio.
Il sistema | “Glicine Acheronte”, la Dda di Catanzaro chiude l’inchiesta. Tra gli indagati anche Adamo, Oliverio e Sculco - NOMI
La Corte di Cassazione ha di recente ha annullato con rinvio il capo riguardante la presunta associazione mentre ha annullato senza rinvio i capi d'accusa relativi ai presunti reati-fine. Germinara infatti è accusato di associazione a delinquere finalizzata ad una serie di reati contro la pubblica amministrazione e dal mese di luglio del 2023 è sottoposto alla misura interdittiva dopo che il Riesame di Catanzaro, su istanza presentata dagli avvocati Nicola Rendace e Mario Germinara, aveva annullato la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Solo pochi giorni fa la Dda di Catanzaro ha chiuso le indagini e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per tutti i soggetti implicati nella maxi indagine condotta in provincia di Crotone.
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