Le sfavorevoli condizioni climatiche degli ultimi giorni, caratterizzate da alte temperature, hanno reso particolarmente impegnative le operazioni di contrasto e spegnimento degli incendi. Roghi si sono propagati in tutta la Calabria, creando difficoltà in particolare nell’area dell’alto tirreno cosentino e nel vibonese. 

«È ovvio che le condizioni climatiche non determinano l’insorgenza di incendi ma ne favoriscono la propagazione, ecco perché atteggiamenti prudenziali sono fondamentali per evitare la moltiplicazione dei fenomeni incendiari» ricorda il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Maurizio Lucia, che fa il punto della situazione.

«Il mese di luglio è stato particolarmente gravoso sotto il profilo numerico degli incendi, abbiamo avuto il 67% in più di interventi rispetto a luglio 2024, il che non significa una maggiore superficie bruciata bensì un numero di focolai superiore rispetto allo scorso anno» ha precisato Lucia.

«Ciò ha costretto tutti i comandi della regione ad operare con schieramento potenziato, quindi trattenendo in servizio parte del personale e allungando i turni oltre al potenziamento già previsto nell’ambito della convenzione sottoscritta con Calabria Verde e Regione».

Nella serata di venerdì, in considerazione delle criticità emerse, il comando regionale ha chiesto al centro operativo nazionale l’invio di moduli di supporto da altre regioni d’Italia. In Calabria sono giunte squadre dal Lazio e dalla Toscana che stanno ancora operando nelle province di Cosenza e Vibo Valentia

«Il rafforzamento extra-regionale sarà trattenuto in Calabria fino a quando ce ne sarà bisogno» ha precisato il direttore. «Eventualmente con il ricambio di personale qualora le condizioni dovessero richiederlo». Tuttavia, nei prossimi giorni è atteso un miglioramento delle condizioni climatiche: «Da questo punti di vista è ragionevole prevedere con cauto ottimismo una condizione che andrà gradualmente a migliorare e a riposizionarsi su numeri di interventi ritenuti normali per il periodo».

Da oggi inoltre si prevede un ulteriore rafforzamento del dispositivo di sicurezza, nell’ambito della campagna antincendio boschiva, che porterà allo schieramento di nuove forze in campo: 103 unità di personale in più nelle quattro settimane ritenute più a rischio.

Particolare apprezzamento ha espresso il direttore regionale, Maurizio Lucia, nei confronti del personale impegnato in questi giorni nel contrasto al fenomeno degli incendi. Molti vigili del fuoco sono stati richiamati in servizio e hanno dovuto raddoppiare i turni per fronteggiare i contesti emergenziali. «Hanno dimostrato spirito di servizio e abnegazione – ha evidenziato Lucia – lavorando in contesti che non facilitano il recupero fisico».