Il "Campanella" di Belvedere Marittimo, il "Macchiavelli" Di Vibo Valentia, insieme al "Gravina" di Crotone, al "Mortati" di Amantea ed al "Donegani" di Crotone. Sono queste le migliori scuole superiori della Calabria per la speciale classifica della Fondazione Agnelli pubblicata su eduscopio.it che ogni anno censisce gli istituti superiori italini che meglio preparano i ragazzi agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma.

 

L’unità di misura delle performance è l’indice FGA un indicatore sul quale pesa al 50% la velocità nel percorso di studi (percentuale di crediti universitari ottenuti) e la qualità negli apprendimenti universitari (media dei voti agli esami sostenuti).

 

Il sito consente allo studente di comparare le scuole dell’indirizzo di studio che interessa nell’area dove risiede, sulla base di come queste preparano per l’università o per il mondo del lavoro dopo il diploma.

 

Ha successo perché le informazioni che contiene sono frutto di analisi accurate a partire da grandi banche dati, perciò oggettive e affidabili. Inoltre, è di facile consultazione e aiuta chi non si accontenta del “passa parola” e, in modo particolare, quelle famiglie che non possono contare su reti sociali e culturali forti.

 

Le scuole calabresi per tipologia

Nella speciale classifica della Fondazione Agnelli compaiono (tra parentesi l'indice Fga) queste scuole calabresi suddivise per tipologia di indirizzo. Liceo Classico: “Campanella” di Belvedere Marittimo (71,94), “Bachelet” di Spezzano Albanese (70,69), “Campanella” di Reggio Calabria (67,41). Liceo Scientico: “Machiavelli” di Vibo Valentia (77,47), “Mattei” di Castrovillari (76,13), “Galilei” di Lamezia Terme (74,24). Linguistico: “Gravina” di Crotone (69,98), “De Nobili” di Catanzaro (65,80), “Fermi” di Catanzaro (64,21). Tecnico Economico: “Mortati” di Amantea (54,06), “Pezzullo-Serra-Quasimodo” di Cosenza (50,39), Itcg-Ipseoa di Diamante (50,14). Tecnico Tecnologico: “Donegani” di Crotone (53,17), “Fermi” di Castrovillari (53,05), Polo Tecnologico di Lamezia Terme (51,90).

«È un momento difficile per il Paese e per le sue scuole – ha dichiarato il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto – molte famiglie che hanno figli all’ultimo anno delle medie sono spaesate e possono avere maggiori difficoltà, durante l’emergenza sanitaria, a farsi un quadro chiaro in vista della scelta dell’indirizzo di studio e dell’istituto superiore per il prossimo anno scolastico. Eduscopio non può essere l’unico strumento per una decisione ponderata, ma pensiamo che il contributo di informazioni, dati e confronti fra le scuole che offre gratuitamente possa essere quest’anno ancora più utile».