‘Ndrangheta, annullata ordinanza di arresto membro clan Scalise: si ritorna davanti al Tdl
Lo ha deciso la Cassazione che ha rimandato gli atti al Riesame per una nuova pronuncia. Nell’udienza del 22 febbraio aveva disposto in ritorno in carcere di Andrea Scanzo che è a piede libero dopo la condanna a 8 anni in primo grado
Attenderà in libertà la nuova pronuncia del tribunale del Riesame Andrea Scalzo, il lametino accusato di fare parte della cosca Scalise. La Corte di Cassazione, infatti, ha annullato con rinvio l’ordinanza che era stata emessa lo scorso 22 febbraio dal Tdl con la quale disponeva l’arresto dell’imputato.
L’uomo è stato condannato in primo grado a 8 anni e due mesi di reclusione e, per questo motivo, il pubblico ministero aveva chiesto l’arresto in carcere per Scalzo. Una richiesta che era stata rigettata dal gip di Catanzaro. Quella pronuncia, però, era stata impugnata dalla procura davanti al Tdl che, il 22 febbraio scorso, aveva accolto la richiesta del pm.
Questa volta, però, era stata la difesa a impugnare il provvedimento ricorrendo in Cassazione. Gli ermellini, infine, ha accolto parzialmente la richiesta degli avvocati Canzoniere e La Russa disponendo un nuovo giudizio davanti al tribunale del Riesame per Andrea Scalzo. Udienza che l’imputato attenderà in libertà.