'Ndrangheta, confiscati beni per 36 milioni di euro ai Mattiani. C'è anche un prestigioso Hotel di Roma - VIDEO

Le indagini dimostrerebbero i rapporti tra i due imprenditori e la cosca dei 'Gallico'. La Confisca è stata eseguita dalla Dia di Roma e Reggio Calabria
di Redazione
22 aprile 2016
07:36

Un patrimonio stimato in circa 36 milioni di euro, già sequestrato nel 2013 a due noti imprenditori di Palmi, Giuseppe e Pasquale Mattiani, è oggetto di una confisca eseguita stamani dalla Divisione investigativa antimafia di Roma e Reggio Calabria e dalla polizia.

 


Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale del capoluogo calabrese su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia a seguito di due complesse indagini condotte dai Centri Operativi Dia oltre che dagli agenti della Squadra Mobile reggina, del Commissariato di Palmi e della Divisione Anticrimine.

 

Le indagini avrebbero permesso di acquisire elementi che dimostrerebbero rapporti tra gli imprenditori e la cosca dei “Gallico”. Tra i beni confiscati risulta anche un prestigioso hotel in uno dei quartieri più esclusivi di Roma, l'hotel 'Gianicolo'.

 

BENI SEQUESTRATI - Tra i beni sequestrati, la società "Hotel Residence Arcobaleno Sas", con sede legale a Palmi, proprietaria di due alberghi ubicati uno a Roma ("Grand Hotel Gianicolo" di categoria 4 stelle lusso) e l'altro a Palmi ("hotel Arcobaleno"), oltre ad un'altra società con sede legale a Roma; 42 immobili ubicati tra Roma, Castiglione dei Pepoli (Bologna) e Palmi costituiti da fabbricati, terreni edificabili ed agricoli e rapporti bancari. Oltre alla confisca di questi beni il Tribunale ha disposto il sequestro e la contestuale confisca di un'altra società con sede a Palmi e la sorveglianza speciale per tre anni a carico di Giuseppe Mattiani.

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