Un finanziamento da 1,4 milioni di euro ha permesso la riqualificazione dell’impianto in località Maiata: completati i lavori principali, ma restano collaudi, pulizia delle aree esterne e passaggi burocratici prima della riapertura
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Da simbolo di abbandono a cantiere quasi concluso: la piscina comunale di Vibo si prepara a riaprire i battenti dopo anni di chiusura. A confermalo è l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Vibo Valentia, Salvatore Monteleone: «Le opere murarie sono state completate: intonaci, bagni, pavimenti, facciate esterne con cappotto termico e impermeabilizzazione del terrazzo. Ora restano solo gli impianti e la pulizia delle aree esterne alla piscina».
Il cantiere è partito il 21 ottobre 2024 e, sulla carta, dovrebbe chiudersi esattamente un anno dopo, il 20 ottobre 2025. «Quella sarà la data di fine lavori - spiega Monteleone - ma non coincide con l’effettiva apertura al pubblico. Servirà prima fare collaudi, agibilità e altri passaggi burocratici che richiederanno ancora un po’ di tempo. Io spero che per i primi del nuovo anno la piscina possa finalmente riaprire».
L’intervento è stato reso possibile grazie a un finanziamento da 1,4 milioni di euro, che rientra all’interno dell’emendamento alla Legge di Bilancio 2023 promosso a suo tempo dal parlamentare Giuseppe Mangialavori (Fi), presidente della Commissione bilancio della Camera dei deputati. In tutto 36 milioni destinati al territorio vibonese e, tra questi, anche i fondi finalizzati all’ammodernamento della piscina.
Fondi che hanno permesso di rimettere mano a una struttura ridotta in pessime condizioni dopo anni di abbandono e infiltrazioni d’acqua. «Abbiamo fatto i salti mortali. L’impresa è stata seguita giorno per giorno, l’abbiamo praticamente tallonata come ufficio - commenta l’assessore -. Io stesso sono stato spesso sul posto per risolvere problemi tecnici e non rischiare blocchi. Ed è così che siamo riusciti a rispettare i 365 giorni previsti dal contratto».
A poche settimane, quindi, dal completamento dei lavori, resta un ultimo tema da risolvere: chi gestirà l’impianto una volta riaperto? «L’assessore allo Sport, Stefano Soriano, si sta già muovendo per preparare il bando – racconta Monteleone –. L’obiettivo è trovare una società che non si limiti a prendere le chiavi, ma che abbia davvero voglia di rendere la piscina funzionale e attrattiva per i cittadini».
La piscina olimpionica di località Maiata, per anni punto di riferimento per sportivi e famiglie, si prepara dunque a tornare in vita. Dopo le proteste e i malumori per una chiusura troppo lunga, i vibonesi aspettano solo di poter tornare a tuffarsi: stavolta con la promessa di una gestione stabile e di un impianto finalmente all’altezza.