Primi effetti del Decreto sicurezza: 24 migranti lasciano il Cara di Crotone
I rifugiati pur potendo restare in Italia non possono beneficiare del diritto all'accoglienza nel sistema Sprar e neanche restare nel sistema di prima accoglienza

Hanno dovuto lasciare il Cara di Isola Capo Rizzuto 24 migranti in possesso del permesso umanitario a seguito di un provvedimento emesso dalla Prefettura di Crotone in ottemperanza al Decreto Sicurezza. Quattro di loro, tra cui una coppia con una bambina di cinque mesi e un'altra donna, saranno ospitate a Crotone in una struttura della Croce rossa. I rifugiati, che avevano inscenato una protesta pacifica per non abbandonare il centro, sono stati poi fatti salire su un pullman che li ha condotti a Crotone.
I 24 migranti, secondo quanto stabilisce il Dl Sicurezza, pur avendo diritto a stare in Italia, non possono beneficiare del diritto all'accoglienza nel sistema Sprar e neanche restare nel sistema di prima accoglienza. Dopo avere lasciato il Cara, i migranti sono stati portati nella stazione ferroviaria di Crotone dove c'erano ad attenderli i volontari delle associazioni che si occupano di assistenza e che si stanno adoperando per trovare per loro una sistemazione temporanea per la prossima notte. I rifugiati allontanati dal Cara, infatti, non hanno un luogo dove andare e per evitare che passino la notte all'addiaccio, è intervenuta la rete delle associazioni solidali di Crotone. L'accoglienza, però, secondo quanto hanno spiegato queste ultime, potrà essere garantita solo per pochi giorni, dopodiché dovranno tornare in strada.
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