«Sono certo che i quattro operatori della Guardia di finanza e i due delle Capitanerie di porto che sono stati rinviati a giudizio per la tragedia di Cutro dimostreranno la propria completa estraneità rispetto alle accuse che vengono loro rivolte». Lo dichiara il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.

«La responsabilità per le disgrazie causate dalla spietatezza dei trafficanti di esseri umani non può essere in alcun modo estesa a chi ha sempre lavorato quotidianamente per assicurare la salvaguardia della vita delle persone in mare – ha concluso – e l'affermazione della legalità in scenari complicati. Saremo vicini a loro in ogni modo per sostenerli in questa battaglia di giustizia e di civiltà».