24 maggio 2005-24 maggio 2025. Sono trascorsi esattamente 20 anni da quando a Siderno mani criminali misero fine alla vita dell’imprenditore Gianluca Congiusta. Aveva 31 anni e venne freddato con un colpo di fucile da caccia sparatogli al volto mentre faceva ritorno a casa. Aveva lasciato gli studi iniziati all’Università di Messina per tornare a casa e aiutare i suoi genitori lavorando nel negozio del padre, che viveva un periodo di difficoltà finanziarie. Comincia così una sua attività, diventando un punto di riferimento nella Locride nel settore della telefonia e apre tre negozi: a Marina di Gioiosa, Siderno e Locri.

Il successo imprenditoriale di Gianluca aveva attirato l’attenzione di criminali che pretendevano denaro tramite estorsioni, pretese alle quali Gianluca però non ha mai ceduto, continuando per la sua strada fino a quel maledetto martedì di 20 anni fa. Oggi quello di Congiusta è un delitto rimasto senza un colpevole. Secondo la Dda di Reggio Calabria il giovane imprenditore era stato ucciso per essere venuto a conoscenza di una lettera intimidatoria in cui il boss Tommaso Costa perpetrava una tentata estorsione ai danni dell’allora suocero. Nel 2013, la Corte d'Appello condannò Costa all'ergastolo come mandante dell'omicidio. Tuttavia, nel 2018, la Corte di Cassazione annullò la condanna, ritenendo inutilizzabili le prove principali del processo, ovvero le lettere inviate dal carcere da Costa. Di conseguenza, Costa fu assolto definitivamente.

A non darsi pace dal primo momento fu il padre Mario, un pilastro della lotta alla ‘ndrangheta nella Locride. Dopo aver costituito una fondazione intitolata al figlio, partecipava attivamente a manifestazioni promosse dalle associazioni antimafia. Mario scomparve nel 2018 senza aver ottenuto giustizia per la morte di Gianluca. A portare avanti la sua memoria e la sua causa è la moglie Donatella Catalano, che continua a chiedere giustizia e a mantenere viva la memoria di Gianluca come simbolo di coraggio e impegno civile.

Quest’anno l’amministrazione comunale di Siderno guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni intende ricordare quel barbaro delitto con una manifestazione promossa insieme ai suoi familiari, che avrà luogo lunedì 26 maggio nella sala delle adunanze del palazzo municipale e che s’inquadra nel solco delle numerose iniziative che l’Amministrazione Comunale ha organizzato per diffondere la cultura della legalità e della lotta contro ogni forma di mafia.

Inoltre, al fine di diffondere la conoscenza della figura di Gianluca Congiusta e di trasmetterne i valori di generosità e impegno sociale alle giovani generazioni, la giunta comunale ha istituito due borse di studio da 250 euro ciascuna a lui intitolate per gli studenti meritevoli residenti e frequentanti la terza classe delle scuole secondarie di primo grado della Città di Siderno per l’anno scolastico in corso.

Il bando di concorso è stato pubblicato sull’albo pretorio del sito del Comune di Siderno, unitamente al modello di domanda da far pervenire entro le ore 12 di lunedì 21 luglio al protocollo dell’Ente, con consegna a mano negli orari e nei giorni di apertura al pubblico o tramite Posta Elettronica Certificata. Le borse di studio saranno consegnate nel corso di una cerimonia pubblica commemorativa che avrà luogo il prossimo 19 dicembre, giorno della nascita di Gianluca Congiusta.