Stabilimenti balneari sul demanio marittimo, sette denunce nel Cosentino
Le strutture abusive, in legno, sono state rinvenute lungo il tratto costiero tra Corigliano Rossano e Cariati. Il fascicolo è in mano ai giudici della Procura di Castrovillari

Abusivismo demaniale lungo la costa jonica: sette denunce e seimila metri quadrati di area sotto sequestro. È il risultato di un’operazione portata a termine dai militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera lungo il tratto tra i Comuni di Corigliano-Rossano e Cariati. Sono intervenuti i militari del nucleo di polizia ambientale unitamente a un’aliquota di personale del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Cariati. I soggetti colpiti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari.
Sono stati riscontrati: il mantenimento di strutture in legno dedicate a stabilimenti balneari sul pubblico demanio marittimo, oltre il limite temporale previsto, ovvero il termine della stagione balneare. In 4 circostanze, la Guardia Costiera ha proceduto a mettere i sigilli a 3000 metri quadri di aree demaniale dove le strutture rinvenute impedivano la libera fruizione delle spiagge.
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