Bare bianche
La ‘ndrangheta che ammazza i bambini: la lunga strage degli innocenti in Calabria
Un elenco non completo di giovanissime vite che la criminalità organizzata ha spezzato senza alcuna pietà. Queste sono le loro tragiche storie
Arturo Caputo: stava mangiando una pizza in un locale di Strongoli, nel Crotonese, quando viene ucciso a 16 anni la sera del 4 luglio 1990. Finisce sulla traiettoria dei killer che hanno per bersaglio un pregiudicato della zona.
Nel bel mezzo della cena con gli amici il killer entra e comincia a sparare all’impazzata con un fucile a pompa. Spara sei colpi per uccidere Salvatore Scalise, il suo bersaglio. Dopo essere fuggito, si contano tre 16enni a terra: due sono feriti, Arturo Caputo invece è morto.
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