Il 26 arriveranno all'ospedale Spallanzani 9.750 dosi della Pfizer e da lì il giorno dopo raggiungeranno i punti di somministrazione nelle Regioni e si darà avvio al Vaccine day
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Il 27 dicembre arriveranno in Italia le prime 9.750 dosi di vaccino della Pfizer. Le dosi saranno divise per tutte le regioni in base ad una percentuale individuata sulla base del quantitativo totale previsto per ogni regione nella prima distribuzione. In Calabria questo invio simbolico consisterà nell’arrivo di 280 dosi.
È quanto ha comunicato, secondo quanto si apprende, il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri nel corso della riunione tra Governo e Regioni. Le dosi arriveranno all'ospedale Spallanzani di Roma e da lì partirà la distribuzione simbolica in tutta Italia in modo che nello stesso giorno si potranno somministrare i vaccini in tutte le regioni.
Il giorno della vigila di Natale i vaccini partiranno dalla fabbrica della Pfizer, il 26 arriveranno allo Spallanzani e da qui, il giorno dopo, raggiungeranno i punti di somministrazione nelle Regioni. Ad avere il maggior numero di dosi per la prima somministrazione simbolica sarà dunque la Lombardia, con 1.620 dosi, seguita dall'Emilia Romagna (975), dal Lazio (955), dal Piemonte (910) e dal Veneto (875). Le regioni che riceveranno meno dosi sono la Valle d'Aosta (20), il Molise (50) e l'Umbria (85).
Entro oggi le Regioni devono comunicare al commissario per l'emergenza il punto di somministrazione regionale o del relativo referente per l'organizzazione del Vaccine day. Entro domenica 20, invece, gli dovranno comunicare il numero degli addetti alla somministrazione e all'Istituto superiore di sanità i dati anagrafici di ogni addetto in modo da attivare la formazione.
Le dosi saranno distribuite in Cryo-box, all'interno di una borsa, per mantenere la temperatura di 2-8°. Una volta consegnate dovranno essere conservate in frigo alla stessa temperatura ed interamente utilizzate nei successivi 4 giorni.
Il 27 dicembre, individuato dunque come Vaccine day, il personale addetto sarà operativo dalle 7 alle 22. Si seguiranno pochi step per ogni persona sottoposta a vaccinazione: check in, somministrazione, attesa, consegna del certificato e conferma dell'appuntamento per la seconda dose. A fine giornata, poi, saranno raccolti e inviati i dati sulla vaccinazione al commissario.
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