Weekend: ecco il thriller cinematografico girato nei boschi della Sila
Il regista Riccardo Grandi sceglie Lorica per il set. La pellicola, prodotta con il sostegno della Calabria Film Commission e distribuita dalla Eagle Pictures, uscirà nelle sale il prossimo 3 dicembre
Le riprese del thriller Weekend, del regista Riccardo Grandi, hanno riavviato in Calabria l’industria cinematografica. Il set è ambientato tra i boschi della Sila, nei pressi di Lorica dove, lo scorso 11 luglio, sono state girate le ultime scene del film prodotto da Camaleo, Twister e Showlab, con il sostegno della Calabria Film Commission.
Il 3 dicembre il debutto nelle sale
Per una settimana gli incantevoli e affascinanti luoghi affacciati sul Lago Arvo, sono diventati l’ambientazione di un racconto denso di suspense. La pellicola del genere mistery, carica di azione ed effetti speciali, la cui uscita nelle sale è in calendario il 3 dicembre prossimo, sarà distribuita dalla Eagle Pictures.
La trama del film
La trama racconta di quattro amici intrappolati in una casa isolata dalla neve, con una sola possibilità per sopravvivere: devono scoprire cosa accadde nel corso di un weekend di molti anni prima. Il rifugio sperduto tra le montagne diventa l’arena dove il bene e il male si avvicendano aprendo punti di vista sulla storia passata e sulla natura dei personaggi che sorprendono lo spettatore fino ad un finale mozzafiato.
Giovani protagonisti
I protagonisti Alessio Lapice, Eugenio Franceschini, Filippo Scicchitano, Jacopo Olmo Antinori, Lorenzo Zurzolo, al termine della settimana di riprese, insieme allo stesso regista Riccardo Grandi ed ai produttori Roberto Cipullo e Giovanni Amico, hanno tenuto una conferenza stampa. Ha partecipato anche il presidente della Calabria Film Commission, Giuseppe Citrigno.
Cambio al vertice
Numerose indiscrezioni riferiscono di un suo prossimo addio dai vertici dell’organismo. Citrigno sembra sul punto di dover cedere il posto a Giovanni Minoli. Lascerà una Fondazione con i conti in ordine ed un’ottima reputazione. Nelle interviste le voci del regista Riccardo Grandi e dello stesso Citrigno.
