Cosenza, il Premio Cassiodoro chiude la Settimana della Cultura calabrese

INTERVISTA | L'ultimo appuntamento dell'edizione 2020-2021 ospitato nel Villaggio Città del Sole. L'iniziativa è promossa dall'Universitas Vivariensis retta dall'editore Demetrio Guzzardi

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di Salvatore Bruno
12 dicembre 2021
12:34
Demetrio Guzzardi chiude la Settimana della Cultura calabrese
Demetrio Guzzardi chiude la Settimana della Cultura calabrese

La presentazione del volume di don Dante Bruno Al primo posto sempre l’amore e la cerimonia di consegna delle pergamene del Premio Cassiodoro hanno concluso nel Villaggio Città del Sole a Cosenza, l’edizione 2020-2021 della Settimana della Cultura Calabrese, promossa dall’Universitas Vivariensis retta dall’editore Demetrio Guzzardi.

Contaminazione in città

Inaugurata il primo dicembre, la kermesse organizzata in sinergia, tra l’altro, con il Circolo della Stampa Maria Rosaria Sessa, il conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio, la Comunità Regina Pacis, come una carovana itinerante ha portato la propria contaminazione culturale in giro per la città, varcando tra l’altro, anche i cancelli delle scuole, per una serie di incontri con gli studenti del Liceo Scorza e del comprensivo Fausto Gullo.


Il Premio Cassiodoro

Il Premio Cassiodoro, dedicato quest’anno alla figura di Monsignor Antonio Cantisani, presidente della Conferenza Episcopale Italiana per le migrazioni, scomparso nel 2011, è stato attribuito a Giuseppe Smorto, giornalista di Repubblica autore del volume A Sud del Sud; a Franco Arcidiaco, fondatore della Casa Editrice Città del Sole; a Romilio Iusi, studioso della figura di don Carlo de Cardona; alla casa famiglia L’Arca di Celico; a Ornella Nucci, presidentessa della sezione di Cosenza di Ail; a Vincenzo Le Pera, fondatore della galleria d’arte Il Triangolo; a don Pino De Simone, docente di patristica all’Istituto Teologico Calabro San Pio di Catanzaro; al cronista Antonio Garro; a padre Giuseppe Mirabelli, direttore della biblioteca del Santuario Madonna della Catena di Laurignano; ad Annamaria Santorio, responsabile del settore libri antichi e di pregio della Biblioteca Nazionale Cosenza.

Gli altri riconoscimenti

Assegnati anche altri riconoscimenti: il Premio Franco Lucanto per la politica come servizio è andato all’ex assessore regionale Ernesto Funaro, il Premio Gustavo Valente per gli studi storici sulla Calabria ad Emanuele Giacoia. Demetrio Guzzardi ha inoltre celebrato i 35 anni di attività della propria casa editrice, avviata l’8 dicembre 1986 con la pubblicazione del libro di Pino Nano Calabritudine. Donata per l’occasione, una selezione del catalogo librario disponibile a 35 biblioteche del territorio regionale.

Giornalista
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