Alla fine dell’Ottocento vi era un carcere. Dopo gli interventi già eseguiti negli anni Novanta, adesso si punta a rendere pienamente fruibili gli ambienti. Il tutto grazie al progetto Antica Kroton
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Sono iniziati, nell'ambito della programmazione del progetto Antica Kroton, i lavori interni di restauro del Bastione di Santa Caterina, noto anche come carceri di Santa Caterina all'interno del Castello Carlo V. Lo rende noto il Comune.
Gli interventi riguardano spazi di grande valore storico e identitario, a cui si accede da una breccia scavata alla fine dell'ottocento; gli ambienti furono adibiti, probabilmente alla fine dell'800, anche a locali carcerari. Questa fase del progetto, che rientra nel più ampio piano di recupero dei bastioni e dei rivellini, riveste una duplice importanza: oltre a valorizzare un'area significativa del Castello, restituisce piena funzionalità a spazi che erano già stati oggetto di interventi pubblici di recupero negli anni Novanta, ma che non avevano mai trovato una piena fruizione.
Grazie al progetto Antica Kroton, questi luoghi suggestivi e ricchi di memoria saranno dunque restituiti alla cittadinanza, riportando alla luce non solo la loro valenza architettonica ma anche il valore dei precedenti interventi. Parallelamente al restauro del Bastione, proseguono i lavori che interessano Largo Lavatoio, la cinta viceregnale del Castello, nonché le opere finalizzate a consentire nuove forme di accesso e fruizione innovativa del complesso monumentale.


