La Pinacoteca ospita la particolare esposizione che svela le ultime volontà di figure storiche come Cavour, Garibaldi e Manzoni, tra spiritualità e memoria
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"Rileggere", attraverso le loro ultime volontà e disposizioni, personaggi della storia, più lontana e anche più vicina a noi. Cavour, Garibaldi, De Nicola, Manzoni, D’Annunzio, Cavalieri, Pirandello, Verdi, Caruso, Papa Giovanni XXIII, Ambrosoli, Deledda, Pascoli, Nuvolari, Agnelli, Ferrari, Colombo. A Reggio, tra i cognomi illustri che aprono pagine di storia, letteratura, politica, teatro, sport, imprenditoria, religione, anche Jerace, De Nava, Tripepi e Rotella. Inoltre per la prima volta sono esposti, i testamenti di Margherita Hack, Totò, Antonio Gramsci e Paolo Borsellino.
I testamenti custodi di storie
Legato al momento della morte e del distacco, il testamento conserva nella percezione collettiva solo un’aurea di tristezza. Esso custodisce le ultime volontà, non solo di carattere patrimoniale, e dunque può costituire uno scrigno di memoria e affetti. Esiste, infatti, anche una dimensione molto spirituale. Quelle ultime volontà possono esprimere, di una intera esistenza, il senso ultimo e profondo con cui "salutare" i propri cari, lasciare un ulteriore segno “scritto”. Scritti di pugno e tramandati in una varietà di grafie e stili, sono pregiati documenti unici che custodiscono storie di vita, valori e legami. Ha messo in luce questo aspetto tutto da approfondire e da scoprire la mostra "Io qui sottoscritto, testamenti di grandi italiani". L’esposizione itinerante promossa dal Consiglio Nazionale del Notariato e dalla Fondazione Italiana del Notariato, allestita anche a Reggio Calabria presso la Pinacoteca dove resterà visitabile fino al primo giugno resterà aperta al pubblico. È l'unica tappa in Calabria.
L’inaugurazione
A curare la tappa reggina (e calabrese), il comitato regionale Notarile, presieduto da Maria Tripodi, e al Consiglio notarile distrettuale reggino presieduto da Achille Giannitti. L'inaugurazione ha avuto luogo nel salone dei Lampadari Italo Falcomatà di palazzo San Giorgio, sede del Comune di Reggio Calabria alla presenza del vicesindaco Paolo Brunetti. Presenti anche Rocco Guglielmo, consigliere nazionale del Notariato per la regione Calabria, Stefano Poeta, rappresentante della Calabria nella Cassa nazionale del Notariato. A Reggio per presentare il progetto del Campus del Mediterraneo, è intervenuta anche la ministra per l’Università e la Ricerca, Anna Maria Bernini.
Questa esperienza si sta incrociando anche con il progetto formativo Notai a scuola per la legalità. In occasione dell’inaugurazione alcuni studenti e studentesse del liceo scientifico Leonardo Da Vinci, del convitto nazionale Tommaso Campanella e del liceo classico Tommaso Campanella hanno emozionato la platea. I loro testamenti spirituali sono stati pregni di umanità e traboccanti di speranza.
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