Tecnico del suono, musica elettronica, musica applicata alle immagini: ecco i tre indirizzi attivati dal Conservatorio Giacomantonio che saranno ospitati nella sede di Palazzo Sersale
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Sono aperte le iscrizioni per l’ammissione ai nuovi corsi di studio accademici erogati dal Conservatorio di Cosenza Stanislao Giacomantonio e che saranno ospitati dal prossimo autunno nei locali di Palazzo Sersale, a Cerisano, in virtù dell’accordo sottoscritto dall’istituto musicale con il comune dell’area delle Serre, situato a circa dieci chilometri dal capoluogo. Tecnico del suono, musica elettronica, musica applicata alle immagini i tre indirizzi. Una novità per la Calabria. Il bando è già stato pubblicato e le domande potranno essere inviate fino al 23 maggio prossimo.
Progetto finanziato con fondi del Pnrr
Per il piccolo borgo una opportunità per frenare lo spopolamento e rivitalizzare l’economia. L’intervento si inserisce nel progetto di rigenerazione denominato Attrattività dei borghi storici - Cerisano Factory, finanziato dal Ministero della Cultura con fondi PNRR – NextGenerationEU ed è inoltre correlato a collaborazioni strategiche con diversi dipartimenti dell’Università della Calabria, per ampliare le opportunità di studio e di ricerca. «È un passo decisivo nella visione che abbiamo per Cerisano – ha detto il sindaco Lucio Di Gioia – Puntare sulla cultura e sulla formazione significa investire sul futuro, rigenerare il nostro borgo e creare nuove opportunità di crescita, occupazione e welfare. Palazzo Sersale diventa così cuore pulsante di innovazione, studio e arte».
Contaminazioni con il Festival delle Serre
L’arrivo del Conservatorio si inserisce inoltre nel più ampio percorso di valorizzazione artistica e culturale del Comune di Cerisano, che quest’anno celebra la 31ma edizione del Festival delle Serre, uno degli eventi più longevi e prestigiosi della scena culturale calabrese. Un lavoro sinergico per rendere Cerisano un luogo permanente di arte, formazione artistica e maestranze creative. «Siamo orgogliosi di portare il Conservatorio in un contesto di così grande valore storico e umano – ha affermato il presidente dell’ente di formazione Nello Gallo – Questo accordo rappresenta una straordinaria occasione per i nostri studenti, che potranno formarsi in un luogo ispirante e dinamico, ma anche per la comunità, che potrà aprirsi sempre più alla cultura, alla creatività e alla ricerca».
Il direttore del conservatorio Francesco Perri ha seguito da vicino il percorso adesso finalmente maturo per essere concretizzato: «Portare la formazione musicale in un luogo come Cerisano significa restituire alla musica il suo respiro più autentico: quello del dialogo con la storia, con la comunità, con la bellezza – ha detto - Questo progetto è un ponte tra generazioni e un invito a sognare con radici ben salde nella realtà. Il conservatorio crede profondamente in questa visione».