Nel ventre della balena, il libro sui mille retroscena della Dc calabrese chiude Impressioni di Settembre

Accende un faro sulla storia della Dc in Calabria, con risvolti inediti e ghiotti retroscena, il saggio politico Nel ventre della Balena, del giornalista Attilio Sabato, intessuto sulla base di una lunga ed articolata intervista condotta dal direttore di Teleuropa Network con Pietro Rende, protagonista della Prima Repubblica, deputato per tre legislature consecutive a partire dal 1972 sotto le insegne dello scudo crociato ed autorevole interprete della sinistra democristiana che ha avuto quale punto di riferimento pure Beniamino Andreatta, padre dell’Università della Calabria.

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Testimonianza della politica di strada

Edito da Pellegrini, il libro non è solo la ricostruzione del percorso politico di un ex parlamentare ed economista illuminato che si trovò pure al timone della Camera di Commercio di Cosenza. È una testimonianza storica degli eventi che scandirono quegli anni, intrecciata al racconto di episodi intimi e privati. Era una politica di strada, animata dalla passione, che sapeva coinvolgere e farsi ascoltare. Elementi perduti nel tempo, nel vortice di una legge elettorale che allontana i cittadini dai rappresentanti istituzionali, alimentando il crescente astensionismo.  

Centro schiacciato dal sistema bipolare

«La politica è una emozione – ha detto l’autore – Certo, è anche testa, ma un leader politico deve saper trasmettere emozione e sensibilità. Oggi purtroppo – ha sottolineato – c’è la percezione diffusa che il politico non abbia a cuore il benessere della comunità ma sia impegnato solo a raggiungere una rendita di posizione. Bisogna smontare questa tesi altrimenti avremo sempre meno elettori alle urne mentre gli eletti saranno espressione del consenso solo di una sparuta minoranza». Sul destino dei centristi ha aggiunto: «Con il bipolarismo, il centro è una striscia schiacciata tra due giganti che ne soffocano le ambizioni. Per questo i partiti che anche nella simbologia si rifanno alla Dc oggi rivestono un ruolo marginale».  

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Il bilancio della rassegna

La serata condotta dal direttore di Cosenza Channel Massimo Clausi, ha chiuso a Castrolibero la rassegna letteraria Impressioni di Settembre, promossa dall’amministrazione comunale in partnership con ViaCondotti21 ed il nostro gruppo Diemmecom – LaC Network. Positivo il bilancio: «Questa rassegna letteraria – ha detto il sindaco Orlandino Greco – ha offerto l’occasione per affrontare argomenti di interesse pubblico nelle piazze, con la partecipazione non solo dei nostri cittadini, ma anche di spettatori provenienti dall’intera area urbana. Per noi è stato anche un modo per dare al corpo sociale una identità». L’assessore alla cultura Nicoletta Perrotti ha diretto la macchina organizzativa; «Abbiamo presentato otto libri in dodici giorni – ha ribadito -  Trattati i temi più svariati con l’elemento comune del grande interesse suscitato nella comunità. Abbiamo colto un senso di partecipazione tra i cittadini che ci incoraggia a proseguire lungo questa strada. Certamente una esperienza che pensiamo di ripetere il prossimo anno».