Premio letterario Caccuri, la cultura incontra le mandrie della Sila
Una due giorni che partirà venerdì 10 settembre e vedrà l'incontro fra l’arte, la cultura, gli animali e gli allevatori
Nel quadro delle iniziative del Premio Letterario Caccuri, tra l’altro giunto quest’anno alla sua decima edizione, parte venerdì 10 in Sila, una due giorni di particolare valore culturale, ambientale, artistico.
La sfida è notevole e molto originale: fare cultura, arte, musica, poesia a stretto contatto con gli animali e i pastori, in ambiente naturale di grande suggestione. Così a due passi da Camigliatello, in Contrada Guzzolini, all’interno degli spazi dell’allevamento Paese, famiglia tradizionale di allevatori, si parte domani mattina con la visita guidata alle mandrie.
Premio letterario Caccuri, gli appuntamenti
Nel pomeriggio un recital di poesie e racconti sulla transumanza calabrese a cura dell’artista Mirko Iaquinta. Poi, proprio a ridosso degli allevamenti, il cantautore calabrese Domenico Scarcello dei VillaZuk interpreterà i canti della tradizione musicale calabrese. Per chiudere con la poetessa Anna Lauria che reciterà “Quando fu il giorno della Calabria” di Leonida Repaci, un inno alla bellezza infinita della Calabria.
Sabato mattina, il capo Vaccaro Antonio Paese incontrerà i giovani e parlerà delle ragioni storiche della transumanza, che da queste parti della Sila rimane intatta da secoli con i suoi riti e le sue suggestioni. Pomeriggio di arte, musica, spettacolo, degustazioni, fino alle 16 quando gli scrittori calabresi Vinicio Leonetti, Salvatore Conaci, Grazia Ciappetta, con Franco Laratta presenteranno i loro ultimi libri. Una due-giorni che sarà poi documentata all’interno di un video documentario che sarà trasmesso da LaC Tv, per raccontare l’inedito incontro fra l’arte, la cultura, gli animali, gli allevatori.