Il cantiere è prossimo alla chiusura e gli scavi sono ormai quasi pronti ad aprire al pubblico. Intanto le indagini della Sovrintendenza proseguiranno
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I lavori presso gli scavi di piazza Garibaldi, nel centro storico di Reggio Calabria, sono andati avanti con ritmo e il cantiere si appresta ad essere concluso. Entro la fine del mese l’area archeologica sarà finalmente aperta al pubblico.
Il tesoro continuerà ad essere indagato ma intanto una prima cornice renderà fruibile in sicurezza quanto di antico è affiorato.
Le ringhiere sono arrivate e sono state già posizionate intorno a esso. I terrazzamenti con staccionate segnano già il percorso che condurrà il pubblico al cuore dell'area archeologica. Qui insiste il basamento di un edificio templare di epoca romana, si ipotizza di età Augustea, forse di prima età Giulio Claudia.
La sostituzione in corsa della ringhiera, con la scelta di un modello più conforme alle esigenze di sicurezza, ha imposto una dilazione nei tempi di fine lavori. Il termine iniziale dell’appalto era infatti fissato allo scorso 31 marzo. Adesso sono in corso altre opere di rifinitura che riguardano le immediate adiacenze e le aree a verde. Appena tutto sarà pronto, sarà chiuso anche il cantiere.
L'area dunque, sarà presto fruibile e contestualmente proseguiranno le indagini archeologiche che avranno come perimetro (per ora) quello della stessa area. La soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia è già al lavoro per la progettazione.
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