Trebisacce si congeda dal suo primo 3BeeComicS – Festival della Letteratura Disegnata con la consapevolezza di aver centrato l’obiettivo: portare il fumetto e la cultura pop al centro del dibattito culturale calabrese, trasformando per tre giorni la cittadina ionica in un laboratorio di idee, linguaggi e visioni. Un esordio riuscito, capace di coniugare qualità dei contenuti, partecipazione e attenzione al territorio e una visione che guarda oltre il singolo appuntamento.
A concludere il ciclo degli incontri, all’Antica Fornace, è stato il talk “Viaggio tra le fiere calabresi del fumetto”, occasione di confronto tra alcune delle esperienze più consolidate del settore. A dialogare sul palco Sante Mazzei, direttore artistico di Cosenza Comics, Emiliano Lamanna, direttore artistico di Nuvola – Festival del Fumetto di Catanzaro, e Andrea Mazzotta, giornalista e direttore artistico del 3BeeComicS.

Un confronto che ha restituito l’immagine di una Calabria in movimento, dove la cultura pop non è più solo intrattenimento ma strumento di aggregazione, formazione e sviluppo culturale. Accanto alle esperienze consolidate come le Strade del Paesaggio (al dibattito era stato invitato anche il direttore artistico Luca Scornaienchi) e il Cosenza Comics e Games, i festival del fumetto, emersi negli ultimi anni (a giugno a Catanzaro è in programma la terza edizione di Nuvola), stanno costruendo una rete diffusa, capace di dialogare con scuole, istituzioni e un pubblico trasversale, intercettando nuovi linguaggi e vecchie e nuove sensibilità.  Al centro del dibattito, la necessità di fare rete, condividere progettualità e costruire sinergie stabili tra le diverse manifestazioni regionali.

Il 3BeeComicS, promosso dal Comune di Trebisacce con il sostegno della Regione Calabria e in partnership con Lucca Comics & Games, ha mostrato di poter essere parte attiva di questo processo. Lo ha fatto attraverso un programma articolato: dalla mostra di tavole originali di Bruno Brindisi, autore del manifesto ufficiale del Festival, ai numerosi panel con autori e critici di rilievo nazionale. Incontri dedicati alla storia del rock e del metal illustrato con Enzo Rizzi, riflessioni sul rapporto tra manga, miti e folklore calabrese con Vincenzo Filosa, presentazioni editoriali e numerose sessioni di sketch e firme che hanno permesso ai visitatori di incontrare da vicino gli artisti.

La domenica mattina è stata interamente dedicata ai bambini e ai giovani lettori, con un laboratorio creativo a cura di Coccole Books, gestito da Francesca Mallamaci e Gabriele Templorini, cui è seguito un talk dedicato al valore della letteratura per ragazzi a cura dell’autrice Daniela Valente. Mentre a  concludere il festival è stato un momento collettivo in cui è stata presentata un’opera realizzata nei giorni dell’evento da Brindisi, Filosa e Wally Pain, destinata a diventare parte permanente del patrimonio culturale della città.
 

Particolarmente apprezzato proprio l’incontro con Wally Pain, alias Luana Belsito, che ha dialogato con il pubblico partendo dalle sue opere Corpi e 30 anni (Feltrinelli Comics), offrendo uno sguardo intimo e generazionale sul fumetto come strumento di racconto del sé e della contemporaneità. Un momento che ha confermato la capacità della nona arte di affrontare temi profondi con linguaggi accessibili e potenti.

Ma è nel talk finale che il Festival ha trovato la sua cifra più autentica: non un punto di arrivo, ma un punto di partenza. La volontà condivisa dai direttori artistici di costruire una rete calabrese del fumetto è emersa come l’eredità più significativa di questa prima edizione.

Anime, manga, graphic novel, musica, letteratura illustrata: il 3BeeComicS ha saputo declinare la cultura pop in tutte le sue forme, dimostrando che anche in Calabria è possibile costruire eventi strutturati, credibili e riconoscibili a livello nazionale.

Trebisacce saluta così il suo primo Festival della Letteratura disegnata con una prospettiva chiara: continuare a investire nel fumetto come linguaggio culturale, strumento di crescita e occasione di valorizzazione del territorio. E provando a farlo, questa volta, insieme.