La strategia

Ucraina, continuano i combattimenti: i russi puntano al controllo delle zone utili ai collegamenti

L’interesse di Mosca non sarebbe concentrato solo alle regioni del Donbass ma mirerebbe alla conquista del lembo di terra che dalla Crimea si distende verso Odessa

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di Giusy Criscuolo
22 luglio 2022
20:33

La situazione nel sud-est del Paese si sta aggravando, i russi stanno cercando di aumentare l’offensiva nei confronti delle sacche di resistenza ucraine schierate in difesa del territorio. Nel Luhansk e in particolar modo a Lisychansk continuano i combattimenti per il recupero dei distretti occupati. Secondo fonti di intelligence le forze armate russe vogliono stabilire il controllo sull'autostrada E40 che collega Donetsk e Kharkiv.

L’occupazione, come sempre affermato, delle arterie stradali principali resta uno degli obiettivi più importanti sia per i russi che per gli ucraini. Avere il controllo di dei collegamenti regionali, facilita oltremodo gli spostamenti, i rifornimenti e i supporti in caso alcune truppe si trovassero in difficoltà. Nella zona Ovest tra Luhansk e l’Oblast di Kharkiv si trovano delle unità appartenenti alla Zapad, che operano sul territorio a difesa dei confini fino ad oggi conquistati e che dividono quello russo da quello ucraino.


Il compito di queste unità è anche quello di supportare le truppe che hanno preso d'assalto le posizioni ucraine nella regione di Luhansk, continuando a preparare un attacco contro Slovyansk dalla direzione di Izyum per arrivare alla regione di Kharkiv.

In alcuni distretti a Est sarebbero invece schierate unità arruolate fuori dall’esercito russo, che appartengono a Buriazia, Daghestan e Cecenia. Tutti si trovano sotto il controllo delle unità Vostok e il loro compito sarebbe quello di distruggere le armi a lungo raggio in uso alle Forze Armate ucraine. Per questo il compito di colpire e bruciare anche i campi di grano, che sono le distese più utilizzate da entrambe le parti per schierare la diversa artiglieria, i mezzi di contraerea. Ad essere colpiti anche i granai. Questi ultimi presi di mira per due motivi: il primo è che potrebbero contenere armi. Il secondo per affamare la popolazione. 

Tra Sumy e Chernihiv si troverebbe ancora il 1° Reggimento Carri Armati della Guardia, che fa parte della divisione fucilieri motorizzati Tamanskaya conosciuta fin dalla seconda guerra mondiale. Questa è l'unità militare n. 58198. La direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa dell'Ucraina lo ha nominato il 1 ° Reggimento di carri armati che hanno preso arte alle ostilità dall’inizio del conflitto. Secondo l'agenzia, le truppe di occupazione continuano a bombardare il distretto di Slavyansky, infliggendo colpi continui di artiglieria, oltre a lanciare razzi dalle periferie di Izyum e Lysichansk, verso territorio ucraino. Entrambe non più controllate da Kiev.

Inoltre, come rileva l'intelligence militare britannica, le forze armate della RF hanno fatto diversi tentativi di sfondamento nell'area di Popasnaya. Massicci bombardamenti vengono registrati anche lungo l'autostrada E-40, confermando che i militari russi sparano da Izyum.

La scorsa notte, colpite le arterie ferroviarie nell’Oblast di Dnipropetrovsk, dove tre distretti sono stati interessati dai bombardamenti, nello specifico quello di Nikopol.

Inoltre la stessa intelligence britannica avvertirebbe e confermerebbe l’ipotesi avanzata in precedenza, secondo la quale l'obiettivo strategico delle forze armate della RF avrebbero intenzione di impadronirsi dell'autostrada che collega i centri regionali delle regioni di Donetsk e Kharkiv. Così come fatto in precedenza con l’autostrada “della vita” che collega Severedonetsk al Lysichansk.

 

“Il controllo dell'autostrada E40, che collega Donetsk a Kharkiv, sarà probabilmente un obiettivo importante per la Russia nei suoi tentativi di avanzare attraverso il territorio della regione di Donetsk”, ha affermato il ministero della Difesa britannico in un recente rapporto.

Da tenere presente che l’autostrada E40 vanta una lunghezza di circa 8500 km partendo dalla città francese di Calais attraversando Belgio, Germania, Polonia, Ucraina, Russia, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan e Kirghizistan con la città kazaka di Ridder. L'autostrada attraversa diverse regioni da Leopoli a Izvarino (regione di Luhansk) e ha diverse arterie che si dipanano dalla stessa e collegano tutta l’Ucraina internamente. Ne segue che la porzione di autostrada che attraversa l’Ucraina equivale a 1450 km circa e quella che attualmente interessa al Cremlino sarebbe quella che collega il Luhansk a Kharkiv.

Come confermato da Lavrov negli scorsi giorni e mai nascosto a chi ha sempre cercato di osservare il conflitto analizzando tutte le possibilità sul tavolo, l’interesse di Mosca non sarebbe concentrato solo alle regioni del Donbass, ma mirerebbe alla conquista del lembo di terra che dalla Crimea si distende verso Odessa per precludere all’Ucraina uno sbocco al mare, senza tralasciare l’Oblast di Kharkiv.

Le fonti di intelligence dell’Amministrazione militare regionale avvertono che se la città di Kharkiv dovesse essere occupata i collegamenti in direzione Kiev e Dnepr verrebbero interrotti e la regione rimarrebbe senza rifornimenti. Uno scenario già vissuto ma che ci si augura non si ripeta.

 

Ad oggi a nord ancora attiva l’offensiva russa per aprire i nuovi fronti ad ovest verso Udy e a sud da Kozacha verso Kharkiv, che permetterebbero alla 200esima brigata di fanteria motorizzata separata, di prendere il controllo di una parte della regione. Di fatto sia la 200esima che la 27esima brigata di fanteria motorizzata stanno avanzando verso il territorio di Kharkiv, seguite e ruota dalla 25esima brigata fucilieri motorizzata delle guardie separate e 138esima brigata di fucilieri motorizzati separata, che si sarebbero già allontanate dal Comando della 6sta Armata Combinata a circa 8/9 chilometri da Belgorod.

Giornalista
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