Un modo diverso di intendere l’economia rispetto alle logiche neoliberiste del capitalismo sfrenato che da anni comandano il mondo. È questo l’obiettivo del corso di Economia Civile, Cooperazione e Impresa, tenuto dalla docente Olga Ferraro all’Università della Calabria. Un’idea che ha trovato pieno appoggio nella BCC Mediocrati: l’istituto di credito ha infatti presentato la borsa di studio “Antonio Serra”, dedicata proprio agli studenti del corso.

«Dobbiamo riprendere in mano l’economia civile – ha detto il presidente di BCC Mediocrati, Nicola Paldino – sulla scia dei princìpi che sono alla base delle casse rurali. Questa in particolare, poi, che è stata fondata da don Carlo de Cardona centovent’anni fa, può rispondere decisamente a questa esigenza: quella di recuperare quei tratti, quegli interessi, quei lavori e calarli nell’economia di oggi».

Dall’interesse privato a quello pubblico

Un ritorno al passato immerso però nei tempi moderni. D’altra parte quasi quarant’anni di egemonia di un’economia di sfruttamento sono troppi per riuscire a scavalcarla partendo dal basso e in fretta, ma si può sempre iniziare a ragionare sulla necessità di ricondurre all’essenziale e alla collettività ciò che troppo spesso viene avocato a sé da chi già possiede tutta la ricchezza del mondo.

Per questo il corso di Economia Civile si pone un obiettivo ben preciso, come spiega la professoressa Ferraro: «Noi vogliamo formare i prossimi leader, quelli del domani, che non possono essere più legati ai concetti dell’arricchimento individuale e della massimizzazione del profitto. Noi vogliamo – aggiunge la docente Unical – puntare al bene comune e alla comunità».

Il primo vincitore: «È nostro dovere piantare dei semi»

Primo vincitore della borsa di studio il giovane dottorando Andrea Comandé, che si avvia così a questi tre anni di ricerche sull’economia civile: «Voglio ringraziare sia l’Unical sia la BCC Mediocrati per questa opportunità. L’obiettivo è quello di porre i semi per un modo diverso di concepire l’economia, anche e soprattutto in considerazione di tutte le contraddizioni e storture che stiamo vivendo nel nostro tempo». A concludere l’evento, coordinato dal direttore di LaC News 24 Franco Laratta, il Vescovo di Cassano Allo Jonio, Monsignor Savino, che ha raccolto l’applauso della platea.