“Economia civile ed Economia del noi” alla Camera di Commercio di Cosenza

Se ne è parlato alla presenza, tra gli altri, del presidente Klaus Algieri e degli scrittori Pino Aprile e Antonello Savaglio

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di Redazione
16 ottobre 2018
16:16

 “Economia civile ed Economia del noi”. È questo il titolo dell’incontro che si è svolto nella sala Mancini della Camera di Commercio di Cosenza. Un focus, nel solco di #OpenCameraCosenza, che ha mostrato quanto la storia economica del Sud possa dare una traccia alle possibilità di sviluppo, innovazione, crescita.

Durante l’incontro sono stati presentati due libri. Il primo, "Artigiani e commercianti in Calabria Citra nel Settecento", scritto dal professor Antonello Savaglio. Una pubblicazione realizzata dalla Camera di Commercio di Cosenza.


L’altro volume presentato oggi è stato “Io, tu, noi, gli altri” di Gaetano Fausto Esposito (segretario generale Assocamerestero) e Fabrizio Bellavista.

«L’incontro di oggi – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri - offre molti spunti di riflessione e la possibilità di ricercare nel passato di questo territorio la chiave di lettura per interpretare il presente. Ma soprattutto rappresenta la direzione di #OpenCameraCosenza, dove la cultura è orizzonte di senso e spinta propulsiva. Dalla valorizzazione del Patrimonio librario del nostro ente fino all’evento di oggi; in mezzo vivono tante iniziative con uno scopo specifico: la cultura è ricchezza, valori, memoria, futuro».

«L’economia del noi – ha continuato Klaus Algieri -  introduce uno spostamento, un cambio di direzione, un mutamento di paradigma. Ci siamo accorti in questi anni che il prodotto interno lordo è sì una componente primaria, ma non è la sola a determinare lo stato di benessere di una comunità.  La produzione di ricchezza misura lo stato di salute delle nostre economie, però dobbiamo uscire fuori e individuare nuove forme.  Condivisione, partecipazione, capacità di trasformare difficoltà in punti di forza sono caratteristiche fondamentali. Chiamiamo questo fenomeno resilienza, una formula molto utilizzata ma non per questo meno utile a spiegare il senso di un percorso soprattutto in territori come il nostro».

 

 

Il testo di Antonello Savaglio, "Artigiani e commercianti in Calabria Citra nel Settecento” si sofferma sugli effetti delle politiche di Carlo di Borbone sulla città di Cosenza, figura centrale nelle dinamiche storiche del Settecento e riformatore.

«Il volume – ha sostenuto lo scrittore Pino Aprile - mostra un altro Sud, quello delle ricchezze poi finite al Nord. Il meridione aveva un’industria forte e sviluppata. Decisero che non doveva più produrre e diventare solo terra di consumatori. La Camera di Commercio di Cosenza, come tante altre eccellenze del Sud, mostra tenacia e saper fare che consentono di superare ogni difficoltà».

«Il presidente Algieri ha creduto nel progetto – ha affermato Antonello Savaglio - di trovare radici e storia dell’economia di un territorio vasto e condensare tutti questi aspetti in un libro.  Ho trovato un’epica di sogni e rinascita nel governo di un re illuminato come Carlo di Borbone, descrivendone le declinazioni nella Calabria Citra».

«L’Economia civile  - ha detto Gaetano Fausto Esposito – segretario generale Assocamerestero - nasce a Napoli, sotto la spinta di una precisa volontà di favorire apertura e condivisione. A Sud esiste un forza della cooperazione che deve essere riaggiornata e riformata».

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