Anche la seconda giornata nella città meneghina per la Calabria Straordinaria a Tuttofood è stata caratterizzata da importanti consensi per la nostra Regione che è riuscita a racchiudere in un unico grande spazio dedicato, l’interezza delle filiere produttive del food calabrese e, i grandi numeri, confermano il successo sperato.

Così l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo: «Giornata di grande affluenza presso lo stand della Calabria, tante presenze e tantissimi contatti raggiunti; le aziende ci dicono di essere soddisfatte e questo ci riempie di gioia.
Oggi partecipiamo a una manifestazione che credo sia la più importante nel settore agroalimentare nazionale, ma ci saranno ancora tante altre iniziative nelle quali affermeremo la presenza del nostro territorio. Ci tengo a sottolineare - in questo contesto - anche la sinergia con la Città Metropolitana di Reggio Calabria: abbiamo ragionato a lungo, in particolare con Domenico Mantegna, consigliere metropolitano delegato alle Attività produttive e, insieme all’assessore regionale per lo Sviluppo economico Rosario Varì, abbiamo sottoscritto un accordo strategico che da ora in avanti vedrà la Città Metropolitana partecipare insieme a noi. Tutto questo, naturalmente, rispettando la sua unicità, la sua tipicità (il brand ‘Anima Autentica’ lo sottolinea). Vogliamo, però, che queste aziende particolarmente performanti e, soprattutto, che hanno prodotti di qualità - alcuni tipicamente identitari come il bergamotto di Reggio Calabria - siano insieme a noi e facciano “battaglia” insieme a noi per fare in modo che la nostra regione possa risalire posizioni velocemente per dismettere (come sta già facendo da qualche tempo) i panni da ultima in classifica.

A Milano prosegue il Tuttofood, l’evento in cui la Regione Calabria mette in vetrina le proprie eccellenze.

Per Gallo «anche qui a Milano la Regione Calabria è riuscita ad “imporre” la sua presenza, nessuno direbbe che la nostra è una terra con meno di 2 milioni di abitanti e noi siamo fieri di questo. Sappiamo bene di non avere nulla in meno degli altri, dobbiamo soltanto avere consapevolezza che la nostra regione può fare tanto, può dire tanto e, soprattutto, può occupare spazi di mercato come sta facendo negli ultimi tre anni. La crescita dell’export lo conferma: da 13 trimestri è a doppia cifra. Continuiamo a lavorare affinché non si arresti e speriamo - segnatamente - non diminuisca la capacità di traino del settore agricolo e agroalimentare che finora sono stati assolutamente i piloti di questo sviluppo».