Troppo spesso gli imprenditori non riescono ad accedere a finanziamenti, agevolazioni, bandi e percorsi di crescita perché non ne conoscono l’esistenza. Ecco perché l’informazione diventa non solo utile ma decisiva
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Nei giorni scorsi, presso il Villa Fabiano Palace Hotel di Rende, si è svolto un incontro-dibattito organizzato dal Rotary Club Rende, presieduto dal cav. Sergio Mazzuca, su un tema di straordinaria attualità: gli aiuti, le opportunità e gli strumenti che gli imprenditori possono cogliere quando sono adeguatamente informati e formati. Hanno partecipato all’incontro Francesco Aiello, direttore Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza dell’Unical, Pasquale Mazzuca, direttore generale Confapi Calabria, Candida Tucci, presidente regionale Confapi Calabria Filiera Salute e Presidente Incoming del Rotary Club Rende. Ha moderato il dibattito Carlo Fotìno, imprenditore e socio del Rotary Club Rende.
Dopo i saluti istituzionali, il presidente del Rotary Club Rende Mazzuca, imprenditore e quindi da addetto ai lavori, ha introdotto il tema dell’incontro sottolineando che “Il Rotary ha da sempre una missione chiara: servire al di sopra di ogni interesse personale, mettendo competenze e professionalità al servizio della comunità. Ed è proprio questa missione che ci spinge a costruire ponti tra imprenditori e opportunità, tra idee e strumenti, tra bisogni del territorio e soluzioni concrete”.
L’incontro ha evidenziato come viviamo un momento storico in cui l’impresa non è soltanto motore economico, ma anche un presidio di valori fondamentali per la crescita: innovazione, responsabilità, sostenibilità sociale e ambientale. Per affrontare un mercato complesso, competitivo e in continua evoluzione, il talento e la buona volontà non bastano più: oggi serve conoscenza, visione strategica e accesso consapevole agli strumenti che istituzioni ed enti mettono a disposizione. Troppo spesso gli imprenditori, soprattutto quelli delle piccole e medie imprese, non riescono ad accedere a finanziamenti, agevolazioni, bandi e percorsi di crescita semplicemente perché non ne conoscono l’esistenza, o perché non hanno supporto per comprendere le norme e per progettare delle loro idee. Ed ecco che l’informazione diventa non solo utile, ma decisiva. La formazione diventa non un lusso, ma un vero e proprio investimento.
Si è poi discusso di incentivi, di fondi europei e nazionali, di percorsi di sviluppo manageriale, di strumenti per innovare e digitalizzare, ma, soprattutto, di come fare rete, perché nessun imprenditore può crescere da solo: la forza di un territorio risiede nella sua capacità di collaborare, di creare sinergie, di trasformare l’esperienza di ciascuno in un beneficio per tutti.
Infine, si è discusso di come contrastare una seria minaccia per le imprese calabresi: la concorrenza sempre più asfissiante e sleale delle multinazionali attraverso le piattaforme online rese sempre più performanti dall’intelligenza artificiale.

