Il commando ha bloccato l’autostrada con chiodi e auto in fiamme tentando di far esplodere i blindati. Due fermati dai carabinieri, un ferito in ospedale, altri sono fuggiti
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ll tratto dove si è verificato l'attacco a due furgoni portavalori tra i caselli di Loreto/Porto Recanati e Civitanova Marche (Macerata), 27 ottobre 2025. ANSA/ VIGILI DEL FUOCO +++FOTO DIFFUSA DALL'UFFICIO STAMPA - USARE SOLO PER ILLUSTRARE OGGI LA NOTIZIA INDICATA NEL TITOLO - NON ARCHIVIARE - NON VENDERE - NON USARE PER FINI NON GIORNALISTICI - NPK+++
Due dei presunti autori dell'assalto ai portavalori in A14 a Porto Recanati (Macerata) sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando provinciale di Macerata nella tarda serata di ieri, dopo essere stati intercettati a Porto Potenza Picena (Macerata) a bordo di un furgone.
L'assalto è avvenuto intorno alle 18 nel tratto autostradale tra Loreto Porto Recanati e Civitanova Marche, poi rimasto chiuso per diverse ore: secondo le prime ricostruzioni, il commando avrebbe gettato chiodi a tre punti sulla carreggiata autostradale e incendiato cinque auto, per fermare due blindati che procedevano in direzione Pescara; i rapinatori hanno sparato alle gomme di un'autocisterna, che si è intraversata, e sul furgone con armi semiautomatiche e una guardia giurata avrebbe risposto al fuoco. Con l'esplosivo, i rapinatori hanno tentato di asportare il denaro dai furgoni senza però poi riuscire a portarlo via, e poi sono scappati a bordo di un furgone.
Nel corso delle successive ricerche, due rapinatori sono stati intercettati dai carabinieri, un altro è stato trovato ferito ed è stato ricoverato in ospedale ad Ancona mentre altri sarebbero in fuga. Nessuno tra le guardie giurate e gli automobilisti in transito è rimasto ferito.

