Lotta alla povertà

Rifinanziata la social card per le famiglie in difficoltà: ecco requisiti e risorse a disposizione

Lo strumento pensato per sostenere l’acquisto di generi alimentari da parte di nuclei indigenti non è richiedibile dal cittadino. I beneficiari sono infatti individuati dall’Inps e dai Comuni sulla scorta dell’Isee

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di Redazione
3 gennaio 2024
11:21

La "Card dedicata a te" è stata rifinanziata con un aumento di risorse pari a 100 milioni di euro e con la legge di Bilancio diventa strutturale. L'importo caricato sulla card sarà di circa 460 euro a famiglia: oltre ai 382,50 euro già previsti per l'acquisto di generi di prima necessità, infatti, si aggiungeranno 77,20 euro previsti dal bonus benzina. La dotazione finanziaria è di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024- 2025-2026. I dettagli erano stati snocciolati dal ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

Come funziona la social card

La carta "Dedicata a te" è destinata alle famiglie in condizioni di difficoltà economica per far fronte ai rincari dei generi alimentari. A partire dal 15 dicembre le carte già distribuite sono state ricaricate con la cifra destinata all’acquisto di carburante o, in alternativa, di abbonamenti per il trasporto pubblico; dalla stessa data verranno distribuite le ulteriori carte non ancora assegnate agli aventi diritto. I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), riportata nella relativa attestazione Isee ordinario, presente nelle banche dati dell'Inps), composti da almeno tre persone, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:


  • iscrizione nell'Anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale);
  • titolarità di una certificazione Isee ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.
  • I componenti del nucleo della dsu devono, inoltre, essere presenti nell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr).

«Su una platea di beneficiari pari a 1,3 milioni di famiglie, più di 100mila nuclei non erano riusciti ad accedere alla misura nei tempi previsti - ha spiegato il ministro in una nota - Per tale motivo, il Governo Meloni è intervenuto riaprendo i termini per la prima attivazione delle carte, che dovrà essere fatta entro il 31 gennaio 2024».

Tempi di attivazione

La carta non è richiedibile dal cittadino, i beneficiari della Carta Dedicata a Te vengono individuati dall’Inps e dai Comuni. Sono questi ultimi a comunicare agli interessati l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro delle carte presso tutti gli Uffici Postali. Per effettuare il ritiro è necessario presentare la suddetta comunicazione, un documento d'identità in corso di validità e il codice fiscale. Per ritirarla  basta recarsi in un qualunque ufficio postale.

Ogni Carta, a cui è associato un codice personale segreto (pin), può essere usata solo nei negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard e che possiedono i Codici merceologici e gli altri requisiti previsti dal Ministero (visionabili su www.politicheagricole.it).

 

 

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