Gaza, raid aereo su una tendopoli: almeno 40 morti. Scambio di accuse tra Israele e Hamas
Missili hanno colpito un campo profughi a Khan Yunis: «Un nuovo massacro». L'esercito israeliano: «Colpito un centro di comando di Hamas». I soccorritori cercano 15 dispersi
Sarebbe di almeno 40 morti il bilancio di un bombardamento israeliano su un accampamento all'interno della zona umanitaria di Al-Mawasi a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale. Residenti e operatori sanitari hanno affermato che almeno quattro missili hanno colpito la zona, incendiando diverse tende. Si cercano 15 dispersi. «Le nostre squadre stanno ancora spostando martiri e feriti dall'area presa di mira. Sembra trattarsi di un nuovo massacro israeliano», ha detto un funzionario dell'emergenza civile di Gaza.
L'Idf ha detto di aver «colpito importanti terroristi di Hamas che operavano all'interno di un centro di comando e controllo incorporato nell'area umanitaria di Khan Yunis. Prima dell'attacco, sono state adottate numerose misure per mitigare il rischio di danneggiare i civili». Immediata la replica di Hamas: «Le accuse dell'occupazione sulla presenza di combattenti della resistenza sono una palese menzogna».
Hamas ha negato che nell'accampamento bombardato da Israele a Khan Yunis ci fossero propri combattenti, così come sostenuto dall'esercito dello Stato ebraico. «Le accuse dell'occupazione sulla presenza di combattenti della resistenza - spiega una nota su Telegram - sono una palese menzogna».