«Sono terminate le operazioni aeree polacche e alleate relative alle violazioni dello spazio aereo polacco. Sono in corso le ricerche e l'individuazione dei possibili luoghi di schianto degli oggetti che hanno violato lo spazio aereo polacco». Lo comunica su X il Comando operativo delle Forze armate polacche. «I sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar terrestri attivati- specifica - sono tornati alle normali attività operative». «L'Esercito polacco - conclude - monitora costantemente la situazione nel territorio dell'Ucraina e rimane costantemente pronto a garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco».

«È in corso un'operazione relativa a molteplici violazioni dello spazio aereo» da parte della Russia e «i militari hanno utilizzato armi contro gli obiettivi» identificati come droni, afferma il premier polacco Donald Tusk su X. «Sono in corso operazioni per localizzare gli oggetti abbattuti», rendono noto da parte loro le Forze armate della Polonia citate dai media internazionali. Tusk è «presente sulla scena delle operazioni», ha dichiarato il viceministro della Difesa polacco Cezary Tomczyk. Il ministro Wladyslaw Kosiniak-Kamysz ha aggiunto da parte sua che le Forze di difesa territoriale polacche sono state attivate per «ricerche a terra di droni abbattuti».

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha incontrato i ministri responsabili della sicurezza dello Stato dopo l'abbattimento da parte delle forze armate polacche dei droni russi che stanotte hanno violato lo spazio aereo del Paese. Il premier ha convocato una riunione d'urgenza del Consiglio dei Ministri per le 8:00. Lo comunica sui social il portavoce del governo polacco, Adam Szłapka.

L'incursione nello spazio aereo polacco è avvenuta durante l'attacco notturno dei droni russi contro l'Ucraina. Lo afferma l'Aeronautica Militare ucraina. È stato dichiarato un allarme aereo in tutto il Paese. Esplosioni ci sono state nelle regioni di Leopoli, Kiev, Vinnytsia, Rivne, Zhytomyr, Khmelnytskyi e Frankivsk.

Kiev ha affermato che Vladimir Putin continua a «mettere alla prova l'Occidente» e continuerà a farlo finché non riceverà «una risposta forte», dopo che la Polonia ha denunciato un "atto di aggressione" nel proprio spazio aereo durante un attacco notturno russo contro l'Ucraina. «Putin continua a intensificare, espandere la sua guerra e mettere alla prova l'Occidente», ha affermato su X il capo della diplomazia ucraina, Andriï Sybiga. Secondo lui, «una risposta debole oggi non farà altro che provocare ulteriormente la Russia, e i missili e i droni russi voleranno ancora più lontano in Europa».

Stanotte le autorità polacche hanno temporaneamente chiuso l'aeroporto Chopin di Varsavia e hanno posto le difese aeree del Paese in stato di massima allerta a seguito di segnalazioni di droni russi entrati più volte nello spazio aereo polacco durante un'ondata di attacchi aerei notturni contro l'Ucraina. Il Comando operativo delle Forze armate polacche ha dichiarato di aver attivato tutte le procedure necessarie per proteggere lo spazio aereo nazionale e di aver fatto decollare aerei polacchi e Nato in risposta alla potenziale minaccia. «Durante gli attacchi russi di oggi contro obiettivi in Ucraina, lo spazio aereo polacco è stato ripetutamente violato da oggetti simili a droni», ha detto l'Aeronautica militare polacca. «I sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra hanno raggiunto lo stato di massima allerta» ed è in corso un'operazione per localizzare e neutralizzare i droni. Le autorità hanno esortato i residenti delle province di Podlachia, Masovia e Lublino a rimanere in casa.

L'esercito polacco ha denunciato oggi un "atto di aggressione" con oltre dieci oggetti volanti rilevati dai radar durante un attacco russo contro l'ovest dell'Ucraina occidentale. «A seguito dell'attacco odierno della Federazione Russa sul territorio ucraino, si è verificata una violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco da parte di oggetti tipo drone. Si tratta di un atto di aggressione che ha creato una reale minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini», ha sottolineato il comando operativo dell'esercito polacco in un messaggio su X.